venerdì 1 ottobre 2010

Pochi, bagnati, lenti

Sotto una pioggerella ffinna ffinna (omaggio a un grande, anzi due) e non fastidiosa, utimo breve allenamento prima della mezza di Signa.
E ora famose passa' questo raffreddorino latente e uggioso.




Passando per un breve tratto vicino al traffico di una delle strade più caotiche della città, solita sensazione di irrealtà a vedere il comportamento degli inscatolati che, ancora più numerosi del solito viste le inclementi (!) condizioni meteo, so' nnervosi e sgassano e sgommano e zigzagano non appena 5 metri di strada si liberano davanti a loro. Io rabelaisianamente passo Oltre, ma rimango basito.
C'è un vizio nel sistema, evidentemente. Una mancanza di comprensione generale dei fenomeni.
Un po' come quando a una corsa ti danno in premio materiale tecnico, pantaloncini, canotte, maglie, tutte rigorosamente e tassativamente di TAGLIA XL. (Ne ho un armadio pieno... il primo lottatore di sumo che conosco gli regalo tutto in blocco, va'). E mica son sfigato io, è tutto di quella taglia lì. E allora, ma la taglia media di chi corre, magari andando a premio alle gare, sarà la S o al massimo la M, no?
C'è un vizio di sistema, la realtà ci sfugge.
Chi prepara i premi delle gare sta troppo in coda sui viali.
Rottamate le macchine, prima che rottamino voi.

2 commenti:

  1. mi piace il tuo stile, se permetti ti linko... ;) un saluto!

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  2. Contraccambio... :-)
    che bello correre a Roma...
    21 marzo 2010, I remember... una fatica boia, maremma impestata! voi e i vostri sampietrini!!
    a presto!

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