martedì 19 ottobre 2010

A Milano va in scena l'involuzione

Quando frequentavo il corso di laurea in scienze biologiche a Firenze, negli anni '90 del ventesimo secolo, ricordo di essermi chiesto molte volte come mai nel piano di studi non ci fosse un corso di evoluzione biologica 2.
Come, mi dicevo, tante materie hanno due esami, la genetica, la biochimica, la fisiologia, la biologia molecolare, come mai non c'è un secondo capitolo della pietra miliare dell'intera biologia?
Al momento di laurearmi l'analisi venata da un pizzico di orgoglio del libretto completo mi ha svelato l'arcano: non c'è un corso di evoluzione biologica 2 perchè non c'è neanche un corso di evoluzione biologica 1.
Cioè, la selezione naturale e la parola Ciarlzdarvin erano relegate in note introduttive di neanche una lezione in alcuni corsi, spesso di indirizzo specialistico, o in piccoli corsi dedicati da fare emigrando temporaneamente in altri corsi di laurea.
Va da sè che ho voluto colmare la lacuna, e l'ho dovuto ovviamente fare leggendo da solo, abbondantemente dopo la laurea e quando già pensavo a fare tutt'altro, i tre capolavori assoluti di Charlie:

Viaggio di un naturalista intorno al mondo

L'origine della specie

L'origine dell'uomo

Ora, non bisogna ovviamente porre Darwin su un altare. Ma ha tracciato una via fondamentale su cui altri poi hanno camminato. E tanti passi sono ancora da fare.
Preso dalla curiosità, sono andato a vedermi i piani di studi attuali dei corsi di laurea (3+2... Berlinguer L., che tuo cugino ti strafulmini) e ho trovato quello che mi aspettavo, ovvero in più di 10 anni non è cambiato una cippa.
Poi provando a scazzare su google ho digitato "esame evoluzione biologica darwin firenze", risultato: nulla di notevole, se non che il quinto link come importanza risulta "evoluzionismo teista". Son soddisfazioni.

Ora mi chiedo: e ci si meraviglia se da anni si cerca di cacciare l'insegnamento dell'evoluzione biologica dalle scuole? quando questa è la situazione in uno dei più prestigiosi atenei d'Italia?

Ma sarà così in tutta Italia? no. Ad esempio, alla facoltà di scienze dell'Università statale di Milano insegna Marco Ferraguti, presidente della SIBE, la Società Italiana di Biologia Evoluzionistica. E tiene corsi di Evoluzione Biologica nei corsi di laurea in scienze biologiche e in scienze naturali.

Proprio a Milano però il 22 ottobre andrà in scena una curiosa conferenza, proprio in un locale di proprietà del comune. (Il sindaco, giova ricordarlo, non è omonimo di quella Letizia Moratti che taaaaaanto bene ha fatto alla scuola italiana.)

Qui l'articolo completo.
I link presenti nell'articolo spiegano bene chi sia il sedicente "creazionista islamico" (ché quelli cattolici, dice, non bastavano) promotore dell'iniziativa. Come ci si può ben fare un'idea sulla serietà degli argomenti che propone.
Un elemento più di tutti è significativo: questo personaggio regala, senza che nessuno glielo abbia chiesto, decine di migliaia di copie dei suoi libri.
Un gesto che piace ai veri ciarlatani, evidentemente.

Questo il manifesto 6x3 (altro particolare unificante...) della bella e sobria iniziativa. Io vorrei veramente che qualcuno mi spiegasse l'accostamento delle immagini nella parte destra del manifesto.
Ma è la parte sinistra che è degna di maggiore interesse. A parte che è incompleta, come dimostra l'intestazione del blog di qualche scazzone.
Ma soprattutto è effettivamente inesatta (ma non ditelo a Oktar!), come ci spiega in modo sublime il professor Pievani in questo splendido video. Da godersi tutto d'un fiato.
La scienza coi suoi dubbi e la sua obiettività non può essere sostituita dalla logica di Bozzone (ultima parte del video, e inizio della parte successiva).


5 commenti:

  1. Per quanto puó contare, anche la chiesa l'anno scorso ha affermato che Darwin non nega la genesi... La cosa non riesco a capirla proprio bene, ma è tutto dire. Che ci siano dei cialtroni che vanno in giro a dire che il darwinismo è una stronzata, ok, siamo democratici, ma che questa venga sponsorizzato da enti pubblici, boh...

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  2. sono teorie purtroppo molto in voga ultimamente, soprattutto negli u.s.a. della destra religiosa e in molti paesi in cui le chiese "evangeliche" stanno prendendo il potere (tipo brasile).
    protestantesimo dell'interpretazione letterale della bibbia e islam sono estremamente simili dal punto di vista teologico.
    non li sottovaluterei come "cialtroni"...
    leggetevi qualcosa del massimo filosofo dell'estrema destra, julius evola, troverete idee simili.
    luciano er califfo.

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  3. Visto che siamo in vena di ricordi! A cavallo tra gli anni '80 e '90 anch'io frequentavo biologia ma a Lecce, inutile dire che l'esame di evoluzione biologica non c'era, per questo il programma di anatomia comparata scoppiava perché per fortuna il prof ci mise dentro l'evoluzionismo. E' vero anche che ogni disciplina di biologia è intrisa di evoluzione e come disse Dobzhansky, senza l'evoluzione nulla sarebbe comprensibile in biologia. Forse la recrudescenza dell'antievoluzionismo ha radici che vanno cercate fuori dalle facoltà scientifiche.

    Tempo fa ci fu un convegno in chiave antievoluzionista persino a cnr!

    http://cosechedimentico.blogspot.com/2009/11/un-anello-mancante-al-cnr.html

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  4. Il punto cruciale caro Antonio è proprio quello che scrivi nella nota in quel post: non è qustione di credere o meno, l'evoluzionismo di stampo darwiniano e tutti i suoi innumerevoli sviluppi e consolidamenti si conoscono o non si conoscono. Come la M-theory sulla struttura dell'universo: se ne prende atto e si seguono gli ulteriori sviluppi.

    @karim: se nell'ente pubblico comanda la Moratti c'è poco da stupirsi!

    @luciano: mai sottovalutare!

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  5. Qualche settimana fa ho proprio visto uno spettacolo di Patrizio Roversi su Darwin e il capitano che lo accompagnò nel suo viaggio...
    un saluto

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