sabato 2 ottobre 2010

ADRO

No, non si tratta di un bieco accostamento tra la ridente cittadina del bresciano e l'oggetto che quotidianamente alleggerisce le nostre vite (e il nostro sigma, o sygma, tormentato dal nostro sciagurato regyme alimentare).
E' solo che poco fa ragionavo sul fatto che, alzandomi dopo la quotidiana seduta metempsicotica, non mi sono mai chiesto "beh? e ora chi pulisce? dovrò mica farlo io??"
Ordunque, qualcuno sì, si pone questa domanda.
Ebbene, egregio sindaco, questo è quello che lei ha compiuto mettendo quei simboli. Chissà a chi toccherà pagare.
Io comunque i simboli sugli zerbini li lascerei. Così i bambini si abituano a calpestarli.

2 commenti:

  1. e poi son comodi: metti che pesti una merda, ti ci pulisci per bene....

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  2. Un deputato del gruppo di Fini in Parlamento aveva fatto notare che le spese per la rimozione dei simboli non possono gravare sul Comune ma debbono essere pagati da chi ha provocato il danno per l'Erario. Era il momento del grande contrasto Fini/Berlusconi, chissà se si ricorderanno di questa affermazione. Dovrebbero continuare a vigilare i cittadini di Adro se non colpiti da un prossimo sonno.

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