martedì 29 novembre 2011

Suicidio assistito. Lucio Magri, 1932-2011


Sono sempre più convinto che, nell'ipotesi (al momento assurda, ma chissà) di trovare insostenibile il continuare a vivere, per qualsivoglia motivo, me ne andrei anch'io in Svizzera, dove non sei un criminale se pensi di poter decidere della tua vita. E dove il suicidio assistito è normale, umana prassi, se pur con tutte le precauzioni del caso.
Magari vorrei avere accanto qualcuno cui voglio bene, con cui bere un ultimo bicchiere (o magari farmelo iniettare in vena), invece che un qualsiasi medico, magari pure obiettore.
E poi le ceneri le farei riportare indietro, e spargere sugli argini dell'Arno.


Ciao, Lucio.
Numero 1 - 28 aprile 1971
 
 

giovedì 24 novembre 2011

"Se l'abito non fa il monaco, il latticino fa lo Stato"

"Se esiste il Grana Padano, vuol dire che esiste la Padania".
Gianluca Buonanno, Lega Nord, deputato della Repubblica.

QUI si può ascoltare l'intera analisi geo-gastro-linguistica.
 Non fa una piega.
Infatti, 3 anni fa, lo statista scopre l'esistenza del PECORINO ROMANO.
"Cazzo, vuoi vedere che esiste Roma??!"
Ed è andato a verificare, mantenuto in Parlamento da noi stronzi.

(Finirà la pacchia, maledetti) 

martedì 15 novembre 2011

STOP

Il calendario recita -12 alla maratona di Firenze, ed è sicuramente preciso, ma non ineluttabile quanto il titolo del post.
STOP, tocca fermarsi. Non me lo chiedono l'Europa o le borse, ma un qualcosa di ancora più complesso, il ginocchio umano.
Ieri fisiatra e fisioterapista, in rapida successione. M'hanno affascinato, niente da dire. Ti si mettono lì e ti si fissano immobili a guardarti le gambe in tutte le posizioni, e poi la sentenza, tipo eh sì la rotula destra è spostata in senso mediale di un bel unmillimetrovirgoladue.
Col cazzo che li sfidi a biliardo, due così.
Che poi ti immagineresti l'asse coscia-gamba come la leva di primo genere che si studiava in fisica alle medie, e nella coscia i muscoli tiratore in su e in giù, e spostatore in qua e in là. Una sega. Vasto mediale, semitendinoso, muscolo gracile (che è un nome azzeccato, neanche l'avesse inventato Fassino), otturatore, e poi supercazzolatore del ginocchio e stocazzolatore del pèrone marcio appestato. E tutti che si incrociano e incastrano coi loro tendini nel ginocchio, in un puttanaio che, dice, col movimento ripetitivo della corsa può infiammarsi in certi punti sensibili, come la famigerata bandelletta ileotibiale.
Che è un cazzettino insignificante che pare messo lì a giustificare l'esistenza della omonima sindrome, o "ginocchio del corridore".
Ricorda un po' Gasparri, insomma, che esiste per dare il nome all'omonima legge che non ha neanche letto, oltre che per immettere anidride carbonica, urea e stercobilina nell'ambiente.
O ancora di più ricorda quell'altro, ridicolo ominide di utilità infima ma la cui infiammazione ha condannato un paese dal sistema immunitario marcio alle brutture edilizie con Edilnord, al rincoglionimento delle menti e delle coscienze con Mediaset e a quasi vent'anni di... bah, basta, ma li sconteremo per forse altrettanti. Tanto può una caccola in un organismo, se non incontra opposizione.
Art attack?
Ma io mica c'ho Veltroni e Bersani addosso. Perintanto, il fisioterapista s'è divertito con un po' di bricolage, che ora va tanto, so' ragazzi. Poi n'approfitto per riposare un po' e con la corsa se ne riparla a' primi di dicembre, che il governo tecnico va bene solo a breve scadenza, lo diceva qualcuno che ora non rammento bene...