giovedì 4 novembre 2010

Il premier marinaio

Mettiamo per un attimo da parte gnocche, gay, rubybunga, villecertose, festini e docce diacce, ok? Oh, per un attimo, che volete che sia.
Guardiamo a quello che dovrebbe fare un premier. Ad esempio, occuparsi dei problemi del paese. Ad esempio, dare almeno l'impressione di provare a mantenere una promessa fatta.
E guardiamo cosa dovrebbe fare una vera opposizione, e una vera informazione, invece di perdersi dietro alle amenità di cui sopra. dovrebbero monitorare il comportamento del premier riguardo ai problemi e alle promesse di cui sopra, ma un pochino più sotto.
E chiedere conto al premier, di fronte al paese, delle promesse invariabilmente tradite e dei problemi perennemente e scandalosamente irrisolti.
Per questa ennesima manfrina, sommata alle innumerevoli altre, vorrei sentire oggi chiedere le dimissioni immediate di questo figuro.

28 ottobre 2010
















1 novembre 2010
  






Questo mentre negli USA Obama pronuncia parole eretiche come MEA CULPA, a 2 anni esatti dalla sua elezione.
Era infatti il 4 novembre 2008 quando Obama veniva eletto presidente. Ed ecco, il nostro ometto ci costringe sempre a tornare sui triti argomenti di cui sopra: quella era anche la notte del lettone di Putin con la D'addario.
Ah, oggi è anche l'anniversario dell'alluvione di Firenze, nonchè la festa delle forze armate.
Coincidenze.

11 commenti:

  1. Beh, rifiuti di napoli, palermo, la ricostruzione de l'aquila, l'abbassamento delle tasse, la salerno-reggio, durante l'ultima campagna ha promesso che avrebbe allungato la speranza di vita degli italiani fino a 150 anni e che avrebbe sconfitto il cancro (non sono palle, l'ha detto per davvero). Eppure, nessuno riesce a smuoverlo. Le dimissioni qualcuno le chiede pure, ma lui se ne sbatte i coglioni e la colpa è sempre di altri. Ma ormai siamo arrivati al capolinea. E la tragedia vera è che gli italiani si sono berlusconizzati, a dire il vero, l'humus c'era, e silvio è stato il fertilizzante, il catalizzatore di questa trasformazione. Berlusconi se ne andrà prima o poi, ma gli effetti del suo passaggio rimarranno per tanto tempo.

    RispondiElimina
  2. E beh, sottoscrivo ogni singola parola di questo commento.
    :D

    RispondiElimina
  3. giusto!
    basta pensare a sti scandali!
    voglio occuparmi solo dei problemi veri del paese:

    http://www.affaritaliani.it/static/upl/rub/ruby18.jpg

    ihihih!
    luciano er califfo.

    RispondiElimina
  4. Ragazzi la colpa è vostra(comunisti che non siete altro) che non lo fate lavorare...

    RispondiElimina
  5. Ma il premier ha tutto un suo calendario siamo noi soliti pessimisti di sinistra che non capiamo...
    Quello che ha fatto Obama noi non lo vedremo mai, le colpe qui non esistono
    un saluto

    RispondiElimina
  6. Passo a trovarti per la prima volta e subito un post interessante! Se la cara opposizione non si fissasse sull'antiberlusconismo, e basta, magari potremmo pensare che abbiano delle idee, delle proposte, delle soluzioni. Ma ho sempre più l'impressione che se al nano gli viene un colpo improvviso, quelli dell'opposizione non sanno più che fare, e non è un bel segno. E quindi, se come spero finirà l'epopea del berlu, chi voto dall'altra parte? Se da noi arriva uno come Obama faccio la 100km...

    RispondiElimina
  7. Luciano, il link non dà risultati ma immagino di che GROSSI problemi si tratti!

    Gian carlo, so io che lavori gli farei fare...

    Ernest, sì, lui ha il calendario gregornano

    Oliver, bentrovato. Penso tu possa tranquillamente mantenerti su gare più corte! Linkato, poi passo a trovarti con calma che ora scappo al mio lavoro notturno... :D

    RispondiElimina
  8. Siamo tra due fuochi: una destra fottente e prepotente e una sinistra che non c'è.
    E se c'è la si vede solo per le litigarelle tra gruppetti che pensano a dividersi le poltrone prima di averle conquistate.
    A parte quelle su cui stanno seduti e da cui non vogliono schiodarsi a favore di persone con qualche novità rispetto al nudo e crudo antiberlusconismo.
    Se qualcuno ha sentito di proposte alternative, per il lavoro, per la sanità, per l'economia, per la scuola, per combattere la criminalità, per favore batta un colpo.
    L'unica proposta della sinistra, oggi, è: Berlusconi si deve dimettere.Punto.
    Sull'eventuale dopo, è nebbia non solo in val padana...

    RispondiElimina
  9. io ce le ho le proposte concrete.
    esempio: vogliono riformare lo statuto dei lavoratori? 2 mesi di sciopero generale (con annessi e connessi).
    se nessuno più è disposto a sacrificare qualche euro perchè ha fatto le rate pure per la tazza del cesso nuova o semplicemente per non disturbare il direttore, poi non ce la prendiamo coi partiti di sinistra.
    NON DELEGHIAMO SEMPRE AGLI ALTRI IL LAVORO SPORCO.
    io odio il lavoratore italiano a partire dal 1984 quando votò per ridursi il salario (referendum scala mobile) mostrando inusitate vette di psicopatia.

    comunque il link funziona...
    luciano er califfo.

    RispondiElimina
  10. gli stessi 2 mesi (anche 4) di sciopero bisognava farli per non permettere tutte quelle norme di "agilizzazione" del mercato di lavoro... dicevano che avrebbero aiutato i lavoratori... risultato: stipendi neoassunti a 500 euro, disoccupazione giovanile 35%... dicevano che altrimenti le imprese chiudevano e andavano all'estero, ci avete creduto, risultato: sono andate all'estero lo stesso.
    ora con 500 euro voglio vedere chi si compra le macchine e paga il mutuo di casa!
    ma c'è sempre una soluzione: andiamo a massacrare islamici a 5000 euro al mese!
    luciano er califfo.

    RispondiElimina
  11. mea culpa??? quella è roba da persone adulte!

    RispondiElimina