domenica 7 novembre 2010

E anche il lungo più lungo è andato

Correvano i -21 giorni alla Maratona di Firenze, e come da tabella va in scena il temutissimo e orrifico lungopiùlungo.
36 i chilometri previsti, pianeggianti e possibilmente senza traffico, e dove meglio che alle Cascine si può trovare tutto ciò? il prezzo da pagare è la monotonia del percorso, pazienza.
La novità è che finalmente riesco a partire all'ora giusta, quella dell'orario previsto per la partenza della gara. Non è poco per uno che fino a ora aveva fatto tutti i lunghi di pomeriggio e l'unico programmato di mattina aveva iniziato a correre a mezzogiorno.
La situazione al parco è affollata già alle 9 del mattino, sembra quasi un raduno pre-gara, d'altra parte chi vuol correre il 28 novembre è quasi obbligato a fare 35-37 chilometri oggi.
Incrocio diversi compagni di squadra e diversi altri personaggi fissi delle gare della domenica e non. Ma anche tanta altra umanità della più varia in tutte le combinazioni, in tutte le tenute possibili, in tutti gli stati di forma possibili.
La corsa è bella anche per questo.
Strategia: partire tranquillo facendo 6 km sui 4'30", poi 24 km il più possibile regolari sui 4'20-4'22", e gli ultimi 6 provare ad aumentare un pochino.































Come sempre la perfezione non si può avere, e quindi neanche la regolarità perfetta. L'importante è aver chiuso (oltre che non sulle ginocchia, anche se molto, molto stanco) con la media giusta, 4'21"/km, quella auspicata era ritmo gara + 7". Siccome da questo lungo dovrebbe dedursi il ritmo gara, se ne deduce che questo potrebbe ragionevolmente essere 4'14"/km, che dà una proiezione di poco inferiore alle 2 ore e 59 minuti.
Figo.  :)
Ora, una mancanza la devo confessare. Al km 33 mi sono fermato pochi secondi per bere, e ho avuto la sciagurata idea di stoppare il gps. Forse perchè s'era bagnato, ma non ripartiva. Son ripartito a corsetta, e ci ho messo circa 3 minuti per fargli intendere ragione. Gli ultimi 3 km e oltre li ho fatti quindi appena appena più fresco... ma ho fatto anche qualche centinaio di metri in più, via. D'ora in poi non lo stoppo più, se si alza la media pazienza, in gara mica mi stoppano il tempo se mi fermo.
Mi rimane il dubbio su cosa fare domenica prossima. Albanesi consiglia un bigiornaliero, con 21 km al mattino e 21 al pomeriggio con pranzo ipoglicidico, ma secondo me si droga peso, o 35 km con variazioni, ma secondo me beve a boccia. Penso che non salirò sopra ai 30 km, in un'unica seduta.

Il pezzo di oggi è di buon auspicio, almeno nel titolo.

7 commenti:

  1. strategia eccellente, a prova di botto! ;)

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  2. Grande runner e grande Roger Waters: le grasse e psicopatiche mogli che pestano a sangue i prof sadici sono da annoverare tra le maggiori magie espressive del secolo passato... :D

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  3. Porca miseria, che andatura regolare! Ottime possibilità, visti queste andature sui lunghi, di migliorare il tuo personale. E grandi Pink Floyd, ovviamente! Quando ho creato il mio blog credevo di essere fuori tema col titolo, riferito alla musica, ma vedo che molti dei nostri post sono accompagnati da link musicali...

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  4. Li mortacci! Comunque, Albanesi quando parla di corsa, di solito, c'azzecca, ma questo lo dico io che di fisiologia non ci capisco un cazzo. Ma il bigiornaliero di cui il secondo in regime ipoglucidico, mi sembra bello tosto!

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