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sabato 6 novembre 2010

Se per ogni abbaglio avessi mille lire...

Non resisto: ogni giorno DEVO collegarmi alla versione online de "Il Giornale" e vedermi proposta la Weltanschaung di un porro, di un Feltri, di un Sallusti. E' più forte di me. E tutto ciò - pensate - gratis!
Certo, in questo modo ci si perdono altre primizie destinate agli scialacquatori che acquistano Il Geniale in edicola.
ma anche così lo spettacolo è assicurato.
Perchè - facile fare la prova - non passa giorno senza che il trio di cavalieri dell'Apocalisse e i loro collaboratori non facciano scivoloni, prendano abbagli o distorcano notizie. (e diciamolo, quest'ultima è la modalità prevalente...)

Guerra, Pestilenza e Carestia in conferenza stampa



















Prendiamo ad esempio la Homepage consultabile in questo momento (ma andrebbe bene ugualmente quella di ierlaltro alle 16.09, o altre in altri contesti spaziotemporali). Tralasciamo l'ennesima puntata sulla casa di Montecarlo, il caso Scazzi, il pacchetto sicurezza con le nuove norme spacciate per oro colato e come già efficaci (ma è un disegno di legge, si vedrà).
Tralasciamo anche le sicurezze sul "wi-fi liberalizzato". In realtà non c'è alcuna sicurezza e c'è poco da esultare, come ben ci spiega Guido Scorza sul suo blog sul Fatto Quotidiano online.
Spostiamoci di lato, dove si ha la prova che il grande giornalista sviluppa doti da veggente, oltre a una coda di paglia spropositata, essendo così in grado di conoscere alla perfezione i contenuti delle trasmissioni televisive future (la trasmissione di Fazio, con Saviano, andrà in onda lunedì sera).






 
In fondo, la chicca. Dopo che il capo l'ha pestata fino alle rotule, il quotidiano di famiglia cerca di trovargli compagni di viaggio al grido di "tutti viscidi discriminatori, nessun viscido discriminatore".
E chi meglio di Antonio Di Pietro per far compagnia al buon satràpo brianzolo?
Di Pietro che tra l'altro, era stato non a caso tra i primi e più decisi "critici" dell'iPod Nano anche in questa occasione.
Ecco il titolo del Gio-Orinale:







E' quasi superfluo dirlo, ma Di Pietro non disse affatto così. Questa la frase esatta, pronunciata due anni fa quando gli chiedevano un commento sui gay che lo apprezzavano:
'Non ho mai ricevuto avance da un gay. Io sono un tombeur de femmes non un tombeur d'hommes. Ci tengo a precisare che per me gli omosessuali sono diversi solo sotto l'aspetto dei desideri sessuali, per il resto sono uguali a tutti gli altri. Comunque l'attestato di stima non puo' che farmi piacere".
Suona un po' diverso, no? non è certo in questo modo che si è espresso Berlusconi, che faceva confronti con l'"essere gay", non sui propri e altrui gusti sessuali.
Bene, non vedo l'ora di leggere altre primizie. Domani, su http://www.ilgiornale.it/

Ora, musica.

giovedì 4 novembre 2010

Il premier marinaio

Mettiamo per un attimo da parte gnocche, gay, rubybunga, villecertose, festini e docce diacce, ok? Oh, per un attimo, che volete che sia.
Guardiamo a quello che dovrebbe fare un premier. Ad esempio, occuparsi dei problemi del paese. Ad esempio, dare almeno l'impressione di provare a mantenere una promessa fatta.
E guardiamo cosa dovrebbe fare una vera opposizione, e una vera informazione, invece di perdersi dietro alle amenità di cui sopra. dovrebbero monitorare il comportamento del premier riguardo ai problemi e alle promesse di cui sopra, ma un pochino più sotto.
E chiedere conto al premier, di fronte al paese, delle promesse invariabilmente tradite e dei problemi perennemente e scandalosamente irrisolti.
Per questa ennesima manfrina, sommata alle innumerevoli altre, vorrei sentire oggi chiedere le dimissioni immediate di questo figuro.

28 ottobre 2010
















1 novembre 2010
  






Questo mentre negli USA Obama pronuncia parole eretiche come MEA CULPA, a 2 anni esatti dalla sua elezione.
Era infatti il 4 novembre 2008 quando Obama veniva eletto presidente. Ed ecco, il nostro ometto ci costringe sempre a tornare sui triti argomenti di cui sopra: quella era anche la notte del lettone di Putin con la D'addario.
Ah, oggi è anche l'anniversario dell'alluvione di Firenze, nonchè la festa delle forze armate.
Coincidenze.