Fine anno col botto.
Cioè, con un po' di ottimismo.
Per quanto riguarda la corsa, quantomeno.
Ieri ho superato i 5 km consecutivi, per la prima volta dopo un mese e mezzo di stop, senza fastidio al ginocchio.
6 km totali. All'ultimo, con accelerazione finale e chiuso in 4 minuti e 21, mi sembrava di volare.
Potenza del Relativismo, alla faccia di Beppe 16, di Prada vestito, e delle sue crociate. E alla faccia anche di chi sostiene che bisogna crescere sempre e comunque.
Chiudo l'anno con 2890 km corsi all'attivo, quasi tutti fino al 10 novembre, giorno dello stop, e il primo sotto-le-tre-ore in maratona. Per il 2012 nessun obiettivo programmato al momento, se non quello (e ti par poco) di star bene fisicamente. Poi si vedrà.
Sempre ieri m'è capitata sottocchio la seguente perla. Il titolo direbbe già tutto. Ma va ascoltata dall'inizio alla fine. Bisogna vomitare, se necessario. E bisogna farsi quest'augurio. Che il nuovo anno veda la scomparsa di cloache simili, portate via in un fiume di merda. Similia similibus solvuntur. Ma più delle cloache medesime, i miasmi che lasciano.
Buon 2012.
... e corro, e correrò. Correre, una passione autentica. "Lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi". J.Oppenheim
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sabato 31 dicembre 2011
venerdì 24 dicembre 2010
Auguri laici
Pubblicato da
web runner
alle
10:41
«La completezza umana può essere raggiunta solo all’interno dello spazio aperto creato dal dialogo: con gli altri, con la storia, con la natura e con il cosmo. Il chiuso silenzio degli indifferenti può soltanto diventare il luogo del suicidio spirituale. Nessuno di noi è umano sin dalla nascita, se non in senso biologico. È nostro compito diventare veri esseri umani imparando a conoscere noi stessi e gli altri. Questo è possibile solo se ci immergiamo nell’oceano del linguaggio e del dialogo alimentato dalla sorgente della tradizione culturale».
Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale
La laicità DOVREBBE essere uno dei fondamenti della convivenza in uno stato moderno, e alla base della laicità sta il DIALOGO. E questo parte dal mettersi sempre in discussione, dal non dare mai niente per scontato. E il dialogo non è accettare sempre senza discutere il punto di vista dell'altro, per una sorta di pudore ipocrita: è anche CRITICA, e pure feroce se occorre, ma sempre accompagnata dal rispetto per la persona.
Con queste premesse vorrei augurare BUONE FESTE a tutti. Lo faccio da laico e da praticante buddista, che naturalmente non condivide il significato religioso del Natale, ma neanche più il suo aspetto di festa "tradizionale" che mi affascinava tanto da piccolo. Un augurio particolare a chi dà a questi giorni un significato speciale per la propria vita e la propria fede. Ma anche a tutti gli altri, e mi raccomando teniamoci sempre una risata in canna.
Allo stesso modo laicamente accetto gli auguri altrui: come ho già detto a qualcuno, lo faccio a modo mio, nel senso di considerare prezioso ogni giorno, a partire da questo.
Un abbraccio a tutti!
Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale
La laicità DOVREBBE essere uno dei fondamenti della convivenza in uno stato moderno, e alla base della laicità sta il DIALOGO. E questo parte dal mettersi sempre in discussione, dal non dare mai niente per scontato. E il dialogo non è accettare sempre senza discutere il punto di vista dell'altro, per una sorta di pudore ipocrita: è anche CRITICA, e pure feroce se occorre, ma sempre accompagnata dal rispetto per la persona.
Con queste premesse vorrei augurare BUONE FESTE a tutti. Lo faccio da laico e da praticante buddista, che naturalmente non condivide il significato religioso del Natale, ma neanche più il suo aspetto di festa "tradizionale" che mi affascinava tanto da piccolo. Un augurio particolare a chi dà a questi giorni un significato speciale per la propria vita e la propria fede. Ma anche a tutti gli altri, e mi raccomando teniamoci sempre una risata in canna.
Allo stesso modo laicamente accetto gli auguri altrui: come ho già detto a qualcuno, lo faccio a modo mio, nel senso di considerare prezioso ogni giorno, a partire da questo.
Un abbraccio a tutti!
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