Questa che si sta concludendo è stata una settimana pesante sotto tanti punti di vista, dalla situazione generale del paese fino al lavoro, dove ci sono colleghi che riescono a far sentire la loro ingombrante presenza anche mentre sono in ferie, segno evidente che c'è qualcosa di grosso da risolvere.
Per non farmi mancare nulla, decido di inserire un paio di allenamenti pro-mezza maratona di domenica prossima, che comunque non è l'obiettivo principale del periodo, quello sarà la Mezza del 20 febbraio (eh sì... la Maratona di Roma si sta allontanando dai miei pensieri [però... dalla Maratona di Roma alla Mezza Maratona di Scandicci... questo deve significare qualcosa, ma non so bene cosa]).
Giovedì 20: mi reco in riva all'Arno per l'allenamento, ma le troppe invocazioni al santopadreratzi devono aver trasformato il familiare rivo in Stige e Acheronte, perché va in scena un girone chiamato diecipermille (10x1000) che non vuol dire che hanno alzato l'aliquota che gira e rigira va in culo a noi e in tasca al santodicuisopra, ma son proprio dieci ripetute di 1 km con recupero di 1 minuto e 30, con un vento bastardo, 3 gradi centigradi e conseguente vestiario che ti rende come un palombaro goffo ma sgraziato.
Inzomma, un patire che 'un vi dico.
Insomma, per una gara di 10 km così ci metterei una firmetta subito. Ho tolto i recuperi, il ritmo doveva essere quello della Mezza meno dieci secondi, però boh, chi lo sapeva quale ritmo impostare come ritmo mezza! il rischio è di andare troppo dietro ai sogni e troppo poco dietro all'obiettività. A giudicare dal risultato, 3'50"/km sembrerebbe un ritmo pausibile al momento, e darebbe un risultato di 1 ora e 21, NIENTE MALE. Solo che alla fine ero mezzo morto.
Sabato 22: solita situazione, si aggiunge un'umidità degna del Bangladesh ma il freddo mi fa pensare che Cocito non sia lontano. Riscaldamento lungo, soliti indumenti bloccagiunture e via per un 4x2000 a ritmo mezza con recupero di 1 km a ritmo mezza + 35 secondi (quindi, seguendo le indicazioni dell'allenamento precedente, 2000 a 3'50"/km e recupero sui 4'25"/km).
Il primo 2000 forse troppo veloce, l'ultimo ero decisamente in crisi. In media ci siamo.
Oggi mi confermo eternamente distratto perché dovevo fare una ventina di chilometri in leggera progressione, e sono andato al parco delle Cascine senza GPS né altre diavolerie che potessero darmi un'idea dello scorrere del tempo, se non l'abbassarsi del sole sull'orizzonte. Pochissimi mòccoli, e via lo stesso, fatti circa 19 km e alla fine ero esausto, e ti credo, come si può fare tanti chilometri il giorno dopo un allenamento veloce.
Ora al lavoro, e mi sa che non sarà una notte leggera.
... e corro, e correrò. Correre, una passione autentica. "Lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi". J.Oppenheim
Visualizzazione post con etichetta allenamenti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta allenamenti. Mostra tutti i post
domenica 23 gennaio 2011
lunedì 20 dicembre 2010
L'arte di correre
Pubblicato da
web runner
alle
11:00
Ebbene, mi sono in parte riconciliato con la neve. Sabato di nuovo me ne torno a casa a piedi dal lavoro e ne approfitto per qualche foto all'universo bianco che ha trasfigurato la città, splendente sotto un cielo finalmente limpido. Ecco qua.

Siamo sicuri che la cartellazione sia corretta?
Una sega. Renzi, smettila di fare il rottamatore, che ti viene male, e quest'altra volta vieni a spalare, che se stanotte non pioveva le strade rimanevano come in foto. (eh ma anche gli occhi rimangono a mezzasta come sempre).
TRRRRRRRRRRRRRRR... che è? Scilipoti al citofono? No, La Pira che si rigira nella tomba.
Domenica avevo in programma di correre per 20 km. Potevo forse rinunciare? me ne esco lo stesso a costo di fare in su e giù sul marciapiede negli unici 100 metri sgombri. Un'esperienza correre sulla neve, wow. L'anno scorso con la neve ero andato al parco delle cascine, ma c'era un corridoio centrale libero e si correva bene (salvo esser riuscito a rovinare per le terre di groppone pieno, per scansare un cane). Quest'anno sulla neve o nulla. Ghiaccio vivo non ce n'era, in qualche tratto pappa, in qualche altro dura, in altri fresca che le gambe godevano, come a correre sulla sabbia. Faticosissimo, più di 11 km a 5'15" non era possibile fare.
Come immaginavo, non ero il solo a voler provare l'ebbrezza. Ho incrociato diversi altri podisti, alcuni bikers con ruote improbabili, anche uno sciatore di fondo nel prato di fronte a Villa Reale. E ora direi che per gli anni dieci del ventesimo secolo s'è dato, eh?
Mentre correvo su quell'ameno fondo bianco, ora affondando nel burro ora accarezzando il duro e insidioso cristallo, mi è tornato in mente un libro letto un po' di tempo fa, L'arte di correre del giapponese Murakami Haruki, scrittore con all'attivo una maratona all'anno a partire dal 1983.
Murakami parla della corsa in relazione alla sua attività di scrittore. Una prospettiva interessante.
Correre è un'arte? non è di questo che parla Murakami. Scrivere è certamente un'arte. E anche un'attività pericolosa, che genera tossine nell'animo dello scrittore. Correre è per Haruki il modo di eliminare le tossine, detto in estremissima sintesi.
Sono sincero, questo libro è stato una delusione. Nella mia mente malata mi ero immaginato Haruki parlare della strada, dei prati, dei sentieri come tele su cui far correre scarpe munite di ideali pennello e matite.
Lo avevo visto voler usare lo scalpello di una preparazione accurata per ricavare da un blocco di marmo grezzo lo stato di forma di un'opera finita per affrontare la propria sfida podistica.
Oppure la musica! io non la so leggere però... ritmi, tempi, fughe, contrappunto, m'immaginavo che un paragone ci potesse stare.
Che altro? un palcoscenico? possibile.
Ma più di tutto pensavo (e bramavo di leggere) che l'immagine che uno scrittore - cazzo! - affermato potesse creare più agevolmente fosse quella di strade come fogli bianchi su cui vergare con suole munite d'inchiostro le proprie prose, o poesie.
Invece, niente di tutto questo. Per Haruki la corsa è uno valvola di scarico. Che banalità. Almeno, cambia titolo.
E allora sarò banale anch'io, e riporto una definizione da Wikipedia: "L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza". E allora, può uno sport non essere un'arte? Faccio quindi mia l'immagine dei fogli bianchi, e dico che quando corri dipani il tuo racconto sulla strada, oppure il capitolo giornaliero di un libro che non prevede una parola fine preordinata. E i tuoi racconti si intersecano con quelli di altri che correndo scrivono, o scrivendo corrono intorno a te, ciascuno con la sua storia da raccontare, del genere che più gli si addice.
E per quanto tu scriva, la volta successiva ritrovi i fogli di nuovo bianchi, pronti ad accogliere una nuova storia. Proprio a questo pensavo calcando strade già percorse tante volte, trovandole per la prima volta innevate.
Concludo il delirio mandando un abbraccio affettuoso a tutti quelli che erano iscritti alla Maratona di Pisa, con le loro storie non scritte causa una risma di carta difettosa.
Etichette:
allenamenti,
arte,
deliri,
neve
lunedì 13 dicembre 2010
Si riparte. Prossima fermata, Roma.
Pubblicato da
web runner
alle
19:52
Da qualche giorno non posto niente sugli allenamenti, ma insomma, dopo la maratona del 28 m'ero un po' fermato e messo all'ingrasso (non che serva ingrassare, ma beh mangiare è una delle godurie della vita, la seconda o terza o quarta insieme a correre e leggere. La prima... uhm, ho perso il filo).
Preparata la tabella per Roma, 20 marzo, momento catartico anche questo. Si preannunciano tre mesi di fòo, perché col percorso nervoso e il fondo stradale che si troverà a Roma (mortacci loro e quasi tre millenni meravigliosi di storia! quasi tutti, via) è bene far le cosine ammodo, e no tutti lavori sul piatto come per Firenze. Mandato a mente quindi il sacro mantra (almenouncollinareasettimana-almenouncollinareasettimana-almenouncollinareasettimana... e così via con rosari a boe del 16), pronti per affrontare l'inverno e se nevica da' mòccoli mi sentano.
Quindi:
Venerdì 10: 10x100m ripetute in salita, con macchine sfreccianti rasogomito, bisogna che trovi una stradina meno frequentata. Prima e dopo, 3 km lenti.
Sabato 11: aaaaaahhhh bene. 18 km, media 4.25/km. Tutti piatti, ma quasi tutto sterrato. A seguire cena da vero sfondato (non è il locale, sono io).
Oggi lunedì 13: quasi 15km, collinare! media finale 4.31/km. Altimetria:
Percorso sulle pendici di Monte Morello, sopra casa.
Un paio di foto: la villa del Casale, nel punto più alto, e il panorama di Sesto Fiorentino che si vede da là, con Quinto Alto in primo piano.
La canzone un mi dice una sega ma ci stava bene.
Preparata la tabella per Roma, 20 marzo, momento catartico anche questo. Si preannunciano tre mesi di fòo, perché col percorso nervoso e il fondo stradale che si troverà a Roma (mortacci loro e quasi tre millenni meravigliosi di storia! quasi tutti, via) è bene far le cosine ammodo, e no tutti lavori sul piatto come per Firenze. Mandato a mente quindi il sacro mantra (almenouncollinareasettimana-almenouncollinareasettimana-almenouncollinareasettimana... e così via con rosari a boe del 16), pronti per affrontare l'inverno e se nevica da' mòccoli mi sentano.
Quindi:
Venerdì 10: 10x100m ripetute in salita, con macchine sfreccianti rasogomito, bisogna che trovi una stradina meno frequentata. Prima e dopo, 3 km lenti.
Sabato 11: aaaaaahhhh bene. 18 km, media 4.25/km. Tutti piatti, ma quasi tutto sterrato. A seguire cena da vero sfondato (non è il locale, sono io).
Oggi lunedì 13: quasi 15km, collinare! media finale 4.31/km. Altimetria:
Percorso sulle pendici di Monte Morello, sopra casa.

La canzone un mi dice una sega ma ci stava bene.
Etichette:
allenamenti
lunedì 6 dicembre 2010
Obiettivi 2011
Pubblicato da
web runner
alle
12:10
La maratona di Firenze è ormai archiviata come lo è quasi il 2010. E' tempo di metter giù i progetti per l'anno nuovo, limitandosi a quelli in ambito podistico che riesco a farli bene, per il resto si vedrà.
Intanto la prima settimana post-gara si chiude con due uscite, di 8 e 10 km, la prima giovedì con ancora un male alle gambe da stianta' e ritmi da rìovero, la seconda sabato con ritmi accettabili (4'34" di media) e che m'ha fatto tornare la voglia di buttarmi nella mischia. Prima di fine anno solo una gara, il 26 con partenza dallo stadio d'atletica Ridolfi, mi sembra di 15 km.
Intanto ho buttato giù la tabella per la prossima Maratona di Roma, modificando in realtà quella di Firenze. Data la vicinanza dell'evento (20 marzo) la tabella decorre da OGGI, mentre sto ancora ingolfato dalle mangiate di questi giorni di riposo e ferie (l'ultima, di pesce, ieri-burp-sera).
Un grazie al lunghista Micio per aver pubblicato la sua vincente tabella, da cui ho tratto spunto per aumentare di uno i lunghi, che però non raggiungono il numero inserito da lui, che ne fa veramente tanti!
Nell'avvicinamento, previste un paio di gare brevi e 2 mezze:
- Puccini Half Marathon a Torre del Lago il 30 gennaio
- Mezza di Scandicci il 20 febbraio.
Non m'azzardo a questo giro a descrivere percorsi in vari volumi, 'un sono competente. Mi riguarderò però un bel documentario di rai sport (stranamente interessante vista la fonte) già visionato abbondantemente l'anno scorso in vista della prima partecipazione. Si trova a questo link:
ROMA NELLA MARATONA
L'obiettivo della gara - che ve lo dico a fa' - sono di nuovo le 2 ore 59 e 59, fallito a Firenze. E oserei dire che è l'obiettivo minimo, tanto per iniziare con le gufate.
Dopo la maratona, secondo obiettivo moooolto ambizioso è star sotto l'ora e 20 nella Mezza, segnatamente nella velocissima Maratonina di Prato, il 25 aprile, dopo essere rientrato alle gare il 10, quando ci sono sia il Vivicittà di Firenze, che la Mezza Maratona di Empoli, e ci sarà quindi da scegliere.
Da maggio gare più corte a sfare.
Autunno: la voglia è quella di fare un'altra maratona, magari all'estero se trovo qualcuno che venga con me. A ottobre ci sono tra le altre Amsterdam e Atene.
Altrimenti si farà Lucca penso.
Ciò non toglie che a quella di Firenze a fine novembre mi iscrivo, visto che è gratis essendomi migliorato dall'anno scorso. Ci penserò, ma se quella di ottobre è andata bene, potrei dar corso a un mio pallino: correre la maratona con l'attrezzo in foto.
Intanto la prima settimana post-gara si chiude con due uscite, di 8 e 10 km, la prima giovedì con ancora un male alle gambe da stianta' e ritmi da rìovero, la seconda sabato con ritmi accettabili (4'34" di media) e che m'ha fatto tornare la voglia di buttarmi nella mischia. Prima di fine anno solo una gara, il 26 con partenza dallo stadio d'atletica Ridolfi, mi sembra di 15 km.
Intanto ho buttato giù la tabella per la prossima Maratona di Roma, modificando in realtà quella di Firenze. Data la vicinanza dell'evento (20 marzo) la tabella decorre da OGGI, mentre sto ancora ingolfato dalle mangiate di questi giorni di riposo e ferie (l'ultima, di pesce, ieri-burp-sera).
Un grazie al lunghista Micio per aver pubblicato la sua vincente tabella, da cui ho tratto spunto per aumentare di uno i lunghi, che però non raggiungono il numero inserito da lui, che ne fa veramente tanti!
Nell'avvicinamento, previste un paio di gare brevi e 2 mezze:
- Puccini Half Marathon a Torre del Lago il 30 gennaio
- Mezza di Scandicci il 20 febbraio.
Non m'azzardo a questo giro a descrivere percorsi in vari volumi, 'un sono competente. Mi riguarderò però un bel documentario di rai sport (stranamente interessante vista la fonte) già visionato abbondantemente l'anno scorso in vista della prima partecipazione. Si trova a questo link:
ROMA NELLA MARATONA
L'obiettivo della gara - che ve lo dico a fa' - sono di nuovo le 2 ore 59 e 59, fallito a Firenze. E oserei dire che è l'obiettivo minimo, tanto per iniziare con le gufate.
Dopo la maratona, secondo obiettivo moooolto ambizioso è star sotto l'ora e 20 nella Mezza, segnatamente nella velocissima Maratonina di Prato, il 25 aprile, dopo essere rientrato alle gare il 10, quando ci sono sia il Vivicittà di Firenze, che la Mezza Maratona di Empoli, e ci sarà quindi da scegliere.
Da maggio gare più corte a sfare.
Autunno: la voglia è quella di fare un'altra maratona, magari all'estero se trovo qualcuno che venga con me. A ottobre ci sono tra le altre Amsterdam e Atene.
Altrimenti si farà Lucca penso.
Ciò non toglie che a quella di Firenze a fine novembre mi iscrivo, visto che è gratis essendomi migliorato dall'anno scorso. Ci penserò, ma se quella di ottobre è andata bene, potrei dar corso a un mio pallino: correre la maratona con l'attrezzo in foto.
Sul girato in corsa, sai che documentario di presentazione ci metto su... in dieci puntate da un'ora l'una (e tre applicazioni di afasol) con retrospettive, prospettive prospettiche, cazzi, mazzi, cotiglioni & ernie dei bvlbi ocvlari. Da non perdere.
Etichette:
allenamenti,
obiettivi,
programmi
sabato 20 novembre 2010
Chi ben finisce è a metà dell'opera.
Pubblicato da
web runner
alle
20:23
Proprio così, nessun refuso.
Con la "prova maratona" di oggi si conclude di fatto la preparazione per la Firenze Marathon di domenica prossima. Ora scarico completo, poche uscite, di "impegnativo" solo un 5x2000 con recupero da fermo martedì o mercoledì.
Ben finito, con una prova che ripetere domenica nella prima metà sarebbe uno spettacolo (ma forse oggi ho corso fin troppo veloce). Tra l'altro avevo fatto la notte al lavoro e dormito solo 5 ore la mattina, domani non potevo proprio correre e lunedì sarebbe stato troppo tardi, questo aumenta la soddisfazione.
Ma ovviamente siamo solo a metà, appunto, la gara è un'altra cosa, anche se le premesse sono ottime.
Media finale poco sotto i 4'13"/km sui 21,1 km, per una proiezione finale (eh) di 2ore 57'45". Ma voliamo basso. Comunque ritmo tenuto sempre bene, con una "prova" tra il sesto e l'ottavo con due km appena più veloci per simulare di seminare di pochi metri i pace maker e quindi la ressa, che 'un mi garba.
Ora questo pezzo me lo merito proprio.
Con la "prova maratona" di oggi si conclude di fatto la preparazione per la Firenze Marathon di domenica prossima. Ora scarico completo, poche uscite, di "impegnativo" solo un 5x2000 con recupero da fermo martedì o mercoledì.
Ben finito, con una prova che ripetere domenica nella prima metà sarebbe uno spettacolo (ma forse oggi ho corso fin troppo veloce). Tra l'altro avevo fatto la notte al lavoro e dormito solo 5 ore la mattina, domani non potevo proprio correre e lunedì sarebbe stato troppo tardi, questo aumenta la soddisfazione.
Ma ovviamente siamo solo a metà, appunto, la gara è un'altra cosa, anche se le premesse sono ottime.
Media finale poco sotto i 4'13"/km sui 21,1 km, per una proiezione finale (eh) di 2ore 57'45". Ma voliamo basso. Comunque ritmo tenuto sempre bene, con una "prova" tra il sesto e l'ottavo con due km appena più veloci per simulare di seminare di pochi metri i pace maker e quindi la ressa, che 'un mi garba.
Ora questo pezzo me lo merito proprio.
Etichette:
allenamenti
lunedì 15 novembre 2010
Guardiamo il luogo in cui viviamo!
Pubblicato da
web runner
alle
08:03
Quante volte desideriamo andare in capo al mondo, quando invece le più grandi meraviglie le abbiamo a un palmo da noi.
Domenica 14 novembre devo fare la notte, ma mi alzo ugualmente alle sette. Il cielo è cupo. Mi "spetta" l'ultimo lungo prima della maratona, una trentina di chilometri a ritmo di poco superiore a quello da cercare di tenere per 42 km il 28 novembre. Ma prima voglio passare a gustarmi una delle classiche fiorentine, il Trofeo Tre Ville organizzato dall'Atletica Castello, che parte e arriva a pochi metri da casa mia.
E' il percorso che rende speciale questa gara. Per buona parte fuori dal traffico, si dipana tra i giardini delle stupende Ville Medicee che sorsero nella zona fra il Trecento e il Quattrocento, tutte appartenute in qualche modo alla famiglia Medici e la cui storia rispecchia i rapporti della famiglia con le altre grandi famiglie fiorentine.Dallo scorso anno la gara è diventata poi un "quattro ville", dato che per iniziativa del geniale Marco "Pinza" della società organizzatrice (nonchè grande runner e compagno di fede), durante il primo chilometro si passa dal giardino della nostra adorata Villa Le Brache, villa trecentesca appartenuta agli Aldobrandini, ai Tornabuoni a poi a Camilla Martelli, amante di Cosimo I de' Medici che viveva nella vicina Villa Reale (i Medici c'entrano sempre...). La villa è stata poi acquistata nel 1986 e restaurata "in proprio" (cioè col lavoro volontario dei praticanti) dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che ne ha fatto la propria sede nazionale.
![]() |
Villa Le Brache, dal vialetto d'ingresso |
A seguire la corsa prevede due giri di un circuito che attraversa in successione il giardino di Villa Reale, un vero e proprio museo all'aperto, e il giardino di Villa La Petraia prima di tornare di fronte a Villa Reale attraverso i vicoli della zona passando a poche decine di metri da Villa Corsini.
Da mozzare il fiato, e non perchè si corre.
![]() |
Villa La Petraia |
Nelle foto sotto, il fondo del gruppo di oltre 500 atleti (contando solo i competitivi) alla partenza, e i primi due, Salah El Ghizlany e Massimo Mei, al passaggio del primo giro quando stanno per imboccare il viale d'accesso al giardino di Villa Reale.
Mi godo i passaggi di tutti, fino a (quasi) gli ultimi. Poi via Alle Cascine, per fare il mio lungo. Il parco era variopinto di gente come al solito. La temperatura ideale. Il cielo chiuso, ma non minaccioso. Impossibile chiedere di più.
Faccio il mio lavoro nel modo voluto, 30 km a 4'20"/km, qualche chilometro con l'amico Pietro che riprova a spingere un po' dopo un infortunio, il resto da solo guardando la gente, tanta, che corre un po' a tutte le andature e fantasticando sull'andamento di quegli stessi chilometri due settimane dopo.
Adesso il grosso è fatto, si allenta la presa, domenica prossima i 21 km a ritmo gara saranno l'ultimo allenamento, la "prova maratona" per dirla con Albanesi.
Etichette:
allenamenti,
gare,
meraviglie,
percorsi
giovedì 11 novembre 2010
Il fosso si salta senza rincorsa e la signora cammina con la borsa
Pubblicato da
web runner
alle
19:38
Eh no, questa era la parola d'ordine in vigore a Firenze nel bar del Necchi, in S. Niccolò, ai tempi di Amici Miei. (chi 'un l'ha visto rimedi...)
Oggi 11 novembre la parola d'ordine è cambiata:
10x1000 RM, recupero 400 FL.
In vigore tra Viale Washington e Viale Lincoln, in Cascine, ai tempi di oggi pomeriggio tra l'ora del guano di piccione e l'ora del lombrico pestato inconsapevolmente.
Ovviamente RM sta per ritmo maratona, FL sta per ritmo di fondo lento. Ecco, la prossima volta dovrò cambiarla di nuovo.
Abbastanza bene, se non fosse per le pulsazioni da ripetute in salita. Uhm, o smetto di bere, o smetto di usare il cardiofrequenzimetro.
No, in realtà bisogna iniziare un po' a scaricare. Domenica ultimo lungo sui 30 km, e poi si inizia.
C'è anche chi non scarica veramente mai. Forrest Gump esiste e SA perchè corre.
Il suo blog è molto interessante; ma continuo a chiedermi che mondo è quello in cui per raccogliere fondi per la ricerca su una malattia serve l'iniziativa di un privato che si sottopone a un'impresa estrema. Quando in quel paese la più alta voce di spesa sono i fondi per l'esercito, le missioni, il riarmo, la guerra termonucleare globale. Inutili fino all'ultimo centesimo.
Sì, è un discorso buonista sinistroide leoncavallino del cazzo. E va bene così.
Oggi 11 novembre la parola d'ordine è cambiata:
10x1000 RM, recupero 400 FL.
In vigore tra Viale Washington e Viale Lincoln, in Cascine, ai tempi di oggi pomeriggio tra l'ora del guano di piccione e l'ora del lombrico pestato inconsapevolmente.
Ovviamente RM sta per ritmo maratona, FL sta per ritmo di fondo lento. Ecco, la prossima volta dovrò cambiarla di nuovo.
Abbastanza bene, se non fosse per le pulsazioni da ripetute in salita. Uhm, o smetto di bere, o smetto di usare il cardiofrequenzimetro.
No, in realtà bisogna iniziare un po' a scaricare. Domenica ultimo lungo sui 30 km, e poi si inizia.
C'è anche chi non scarica veramente mai. Forrest Gump esiste e SA perchè corre.
Il suo blog è molto interessante; ma continuo a chiedermi che mondo è quello in cui per raccogliere fondi per la ricerca su una malattia serve l'iniziativa di un privato che si sottopone a un'impresa estrema. Quando in quel paese la più alta voce di spesa sono i fondi per l'esercito, le missioni, il riarmo, la guerra termonucleare globale. Inutili fino all'ultimo centesimo.
Sì, è un discorso buonista sinistroide leoncavallino del cazzo. E va bene così.
Etichette:
allenamenti
domenica 7 novembre 2010
E anche il lungo più lungo è andato
Pubblicato da
web runner
alle
16:43
Correvano i -21 giorni alla Maratona di Firenze, e come da tabella va in scena il temutissimo e orrifico lungopiùlungo.
36 i chilometri previsti, pianeggianti e possibilmente senza traffico, e dove meglio che alle Cascine si può trovare tutto ciò? il prezzo da pagare è la monotonia del percorso, pazienza.
Incrocio diversi compagni di squadra e diversi altri personaggi fissi delle gare della domenica e non. Ma anche tanta altra umanità della più varia in tutte le combinazioni, in tutte le tenute possibili, in tutti gli stati di forma possibili.
La corsa è bella anche per questo.
Strategia: partire tranquillo facendo 6 km sui 4'30", poi 24 km il più possibile regolari sui 4'20-4'22", e gli ultimi 6 provare ad aumentare un pochino.
36 i chilometri previsti, pianeggianti e possibilmente senza traffico, e dove meglio che alle Cascine si può trovare tutto ciò? il prezzo da pagare è la monotonia del percorso, pazienza.
La novità è che finalmente riesco a partire all'ora giusta, quella dell'orario previsto per la partenza della gara. Non è poco per uno che fino a ora aveva fatto tutti i lunghi di pomeriggio e l'unico programmato di mattina aveva iniziato a correre a mezzogiorno.
La situazione al parco è affollata già alle 9 del mattino, sembra quasi un raduno pre-gara, d'altra parte chi vuol correre il 28 novembre è quasi obbligato a fare 35-37 chilometri oggi.Incrocio diversi compagni di squadra e diversi altri personaggi fissi delle gare della domenica e non. Ma anche tanta altra umanità della più varia in tutte le combinazioni, in tutte le tenute possibili, in tutti gli stati di forma possibili.
La corsa è bella anche per questo.
Strategia: partire tranquillo facendo 6 km sui 4'30", poi 24 km il più possibile regolari sui 4'20-4'22", e gli ultimi 6 provare ad aumentare un pochino.
Come sempre la perfezione non si può avere, e quindi neanche la regolarità perfetta. L'importante è aver chiuso (oltre che non sulle ginocchia, anche se molto, molto stanco) con la media giusta, 4'21"/km, quella auspicata era ritmo gara + 7". Siccome da questo lungo dovrebbe dedursi il ritmo gara, se ne deduce che questo potrebbe ragionevolmente essere 4'14"/km, che dà una proiezione di poco inferiore alle 2 ore e 59 minuti.
Figo. :)
Ora, una mancanza la devo confessare. Al km 33 mi sono fermato pochi secondi per bere, e ho avuto la sciagurata idea di stoppare il gps. Forse perchè s'era bagnato, ma non ripartiva. Son ripartito a corsetta, e ci ho messo circa 3 minuti per fargli intendere ragione. Gli ultimi 3 km e oltre li ho fatti quindi appena appena più fresco... ma ho fatto anche qualche centinaio di metri in più, via. D'ora in poi non lo stoppo più, se si alza la media pazienza, in gara mica mi stoppano il tempo se mi fermo.
Mi rimane il dubbio su cosa fare domenica prossima. Albanesi consiglia un bigiornaliero, con 21 km al mattino e 21 al pomeriggio con pranzo ipoglicidico, ma secondo me si droga peso, o 35 km con variazioni, ma secondo me beve a boccia. Penso che non salirò sopra ai 30 km, in un'unica seduta.
Il pezzo di oggi è di buon auspicio, almeno nel titolo.
Etichette:
allenamenti,
musica
sabato 23 ottobre 2010
Un altro lungo è andato...
Pubblicato da
web runner
alle
17:03
... parafrasando il Guccio ma non il tono vagamente malinconico della canzone. Perchè il passare del tempo è inevitabile ma soprattutto perchè c'è viva soddisfazzzzione all'urbi et all'orbi per l'andamento della prova.
Che era un'incognita, dopo una settimana un po' così... con sole 3 uscite di corsa e neanche venute tanto bene.
Ma tant'è, oggi c'era da concentrarsi, partire e rispettare la media voluta e cercata di 4'20"/km, ovvero qualche secondo al di sopra del ritmo maratona.
Primi chilometri di assestamento e poi via! qualche chilometro pure troppo veloce, tanto che alla fine i pochi chilometri di progressione son venuti poco più veloci (tranne il penultimo che mi son fatto trascinare un po', e infatti l'ultimo è stato difficile...)
La nota negativa: volevo partire alle 9-9.30, orario di partenza della gara. Fra alzarsi in ritardo, cazzeggi, gps dimenticato e conseguente dietrofront son partito a mezzogiorno. Qui urrrrrge rimedio.
Domenica prossima Mezza Maratona di Arezzo, quella dopo lungo di 36 km.
Stasera invece a reintegrare un po' di nobilissime calorie qui.
Etichette:
allenamenti
lunedì 18 ottobre 2010
Altro lungo al tramonto
Pubblicato da
web runner
alle
14:09
Anche stavolta devo correre il lungo nel tardo pomeriggio, correrlo la mattina appena smontato dalla notte pareva brutto ai più, ai meno, e anche a me.
I prossimi bisogna che riesca a farli di mattina, chè la gara alle cinque di pomeriggio dice un me la spostano.
Via verso le Cascine quindi, il tempo di fare un paio di foto da mettere nella presentazione della Maratona di Firenze e poi partenza. All'inizio un bel sole e di conseguenza tanta gente da scansare, e cani, carrozzine, barrocci e bici ubriache. Poi via via che si faceva buio la gente si dirada, si rimane solo in pochi runners, faccio qualche km con un ragazzo vestito come a gennaio in una tormenta di neve ma che teneva comunque un ritmo discreto.
Gradatamente il cielo è andato coprendosi tanto che mentre chiudevo l'allenamento iniziava a piovere.
Il ritmo previsto era di (ritmo maratona + 10")/km, cioè circa 4'25"/km.
I prossimi bisogna che riesca a farli di mattina, chè la gara alle cinque di pomeriggio dice un me la spostano.
Via verso le Cascine quindi, il tempo di fare un paio di foto da mettere nella presentazione della Maratona di Firenze e poi partenza. All'inizio un bel sole e di conseguenza tanta gente da scansare, e cani, carrozzine, barrocci e bici ubriache. Poi via via che si faceva buio la gente si dirada, si rimane solo in pochi runners, faccio qualche km con un ragazzo vestito come a gennaio in una tormenta di neve ma che teneva comunque un ritmo discreto.
Gradatamente il cielo è andato coprendosi tanto che mentre chiudevo l'allenamento iniziava a piovere.
Il ritmo previsto era di (ritmo maratona + 10")/km, cioè circa 4'25"/km.
Primo chilometro interlocutorio, poi via sui 4'25", le oscillazioni ci sono ma non sono eccessive mi pare. Le sensazioni erano buone, e il giorno dopo non sento affaticamento.
A 40 giorni dalla gara, tutto secondo i piani.
Etichette:
allenamenti
giovedì 14 ottobre 2010
Due buoni allenamenti
Pubblicato da
web runner
alle
11:30
Prosegue a gonfie vele la preparazione per la Maratona di Firenze.
Restasse così lo stato di forma... ma tenerlo per un mese e mezzo è dura.
Gli allenamenti degli ultimi due giorni:
Martedì 12, progressivo di quasi 20 km, a soli due giorni dal lunghissimo di 32 non mi ha dato problemi.
Alla fine non ritmi proibitivi, ho preferito non scendere sotto al ritmo maratona.
Mercoledì 13 4x2000 con recupero 1 km a ritmo lento. I 2000 volevo farli a 3'55"/km, c'è stata qualche oscillazione da questi tempi ma nel complesso va bene, quel che conta è che le sensazioni erano buone.
Per domenica previsto un lungo di 28 km. Nel frattempo mi diverto ad analizzare il nuovo percorso della Maratona... già pubblicata la prima parte.
Le prossime a breve...
Restasse così lo stato di forma... ma tenerlo per un mese e mezzo è dura.
Gli allenamenti degli ultimi due giorni:
Martedì 12, progressivo di quasi 20 km, a soli due giorni dal lunghissimo di 32 non mi ha dato problemi.
Alla fine non ritmi proibitivi, ho preferito non scendere sotto al ritmo maratona.
Mercoledì 13 4x2000 con recupero 1 km a ritmo lento. I 2000 volevo farli a 3'55"/km, c'è stata qualche oscillazione da questi tempi ma nel complesso va bene, quel che conta è che le sensazioni erano buone.
Per domenica previsto un lungo di 28 km. Nel frattempo mi diverto ad analizzare il nuovo percorso della Maratona... già pubblicata la prima parte.
Le prossime a breve...
Etichette:
allenamenti
lunedì 11 ottobre 2010
Un lunghissimo imbrunire
Pubblicato da
web runner
alle
02:08
Eccoci al primo lunghissimo pre-maratona di Firenze. Il primo oltre 30 km dalla maratona di Roma, 21 marzo. Per necessità (turno di mattina al lavoro) lo programmo nel tardo pomeriggio dopo un paio d'ore di relax a casa... e la scelta si rivela azzeccata.
Il clima è ideale per correre, un po' di vento in eccesso ma non troppo fastidioso. Trasferimento in bici alle cascine e via alle 17.30 verso i Renai... dopo i primi chilometri, contro sole, il contorno è decisamente conciliante.
Ovviamente ero in un altro punto dell'Arno, questo è ponte alla Carraia. Ma c'erano lo stesso un po' di nubi verso l'orizzonte, il sole ha cambiato colore gradualmente sotto i miei occhi fino a un arancio incredibile, per poi perdersi in un involucro di nuvole.
Torno verso le Cascine, l'involucro di nuvole si trasforma in temporali di moscerini che mi avvolgono a ondate. D'altronde è la loro ora.
Piano piano fa buio, mantengo il ritmo più o meno costante a (ritmo maratona + 15"), cioè 4'30"/km, rimando le progressioni ai prossimi lunghi.
Fa sempre più buio, alle Cascine incrocio altri temerari, alcuni volti noti, forse qualcuno sta preparando la maratona di Firenze come me invece di andare a caccia di prosciutti in qualche garetta di zona.
Chiudo la fatica praticamente alle 20, è buio pesto. Bellissimo. Ho sentito le gambe andare per tutti e 32 i km. Dolore minimo. Anche adesso a distanza di ore.
E' sempre bello correre, ma qualche volta è un'emozione unica.
Anche se è solo un allenamento nel luogo dove vai più spesso.
Etichette:
allenamenti,
percorsi
sabato 9 ottobre 2010
Verso il lunghissimo...
Pubblicato da
web runner
alle
01:46
... di domenica.
Allenamento interlocutorio perciò oggi, 12 km in progressione, dedicato a cercare di sentire il ritmo, a controllare la respirazione, a migliorare l'economia della corsa.
Devo dire che sono soddisfatto. Correndo seriamente soltanto da un anno e pochi mesi, sono aspetti che non sono a regime ma che migliorano continuamente. Bisogna però porci attenzione.
Domani riposo.
Nel frattempo, mi sto divertendo a costruire delle pagine diciamo di statistica atletico-podistica, che stanno nella barra sotto al titolo del blog.
Una è già completa, e comprende i link alle graduatorie di sempre mondiali, europee ed italiane, e i link ai risultati di tutte le edizioni dei Giochi Olimpici, dei campionati mondiali e dei campionati europei.
In un'altra sto mettendo via via i percorsi delle gare podistiche che ho fatto nell'ultimo anno, scaricati su Garmin Connect. Quindi si può vedere il tracciato su Google Maps, l'altimetria, i tempi.
Nella terza sto mettendo i video di atletica trovati su youtube o che ho salvati sul mio computer. Questo è un lavoraccio. Ho iniziato con i video dei Primati Mondiali, poi magari metterò video significativi da varie rassegne internazionali.
Oh, mi diverto così (anche).
Mi ha sorpreso molto scoprire che neanche su youtube si trovano alcuni video di certi primati del mondo. Non ho trovato il record sui 5000 di Bekele, nè quello sui 3000 siepi di Shaheen. Sono più che sicuro invece che a cercar bene si trovano tutti i goal della storia della Pro Vercelli e tutti i rigori negati alla Sambenedettese. Questo mondo va a rotoli.
Allenamento interlocutorio perciò oggi, 12 km in progressione, dedicato a cercare di sentire il ritmo, a controllare la respirazione, a migliorare l'economia della corsa.
Devo dire che sono soddisfatto. Correndo seriamente soltanto da un anno e pochi mesi, sono aspetti che non sono a regime ma che migliorano continuamente. Bisogna però porci attenzione.
Domani riposo.
Nel frattempo, mi sto divertendo a costruire delle pagine diciamo di statistica atletico-podistica, che stanno nella barra sotto al titolo del blog.
Una è già completa, e comprende i link alle graduatorie di sempre mondiali, europee ed italiane, e i link ai risultati di tutte le edizioni dei Giochi Olimpici, dei campionati mondiali e dei campionati europei.
In un'altra sto mettendo via via i percorsi delle gare podistiche che ho fatto nell'ultimo anno, scaricati su Garmin Connect. Quindi si può vedere il tracciato su Google Maps, l'altimetria, i tempi.
Nella terza sto mettendo i video di atletica trovati su youtube o che ho salvati sul mio computer. Questo è un lavoraccio. Ho iniziato con i video dei Primati Mondiali, poi magari metterò video significativi da varie rassegne internazionali.
Oh, mi diverto così (anche).
Mi ha sorpreso molto scoprire che neanche su youtube si trovano alcuni video di certi primati del mondo. Non ho trovato il record sui 5000 di Bekele, nè quello sui 3000 siepi di Shaheen. Sono più che sicuro invece che a cercar bene si trovano tutti i goal della storia della Pro Vercelli e tutti i rigori negati alla Sambenedettese. Questo mondo va a rotoli.
Etichette:
allenamenti,
statistica
venerdì 8 ottobre 2010
Ripetute lunghe...
Pubblicato da
web runner
alle
00:37
... che tradotto significa: un massacro. Volontario! Paragonabile a correre il 15 luglio con tuta e impermeabile a mezzogiorno (chiunque corra regolarmente sa che esistono un sacco di delta minus che lo fanno...) o a un'ora di discussione di bioetica a lume di candela con Eugenia Roccella (scusate il termine e la parentesi quadra].
Aaaaaaaaaarrrrggghhhhh!!!!!
(fra parentesi: l'associazione titolo-foto nel link sopra è spettacolare)
(fra parentesi/2: gran cosa gli annunci google! l'annuncio del "Centro Fertilità Lugano" che compare in quest'articolo sulla Nostra è grandioso. Lo copio in parte, qui sotto, tante volte lo togliessero...)
Veniamo alle nostre ripetute.
4x3000 con recupero di un km. I 3000 avevo intenzione di farli a (ritmo maratona - 15"), cioè a circa 4'/km, il recupero a (ritmo maratona + 15"), cioè a circa 4'30"/km.
Domani guardo se mi ci incastra di iscrivermi alla Mezza di Arezzo di domenica 31 ottobre, nel mezzo ai due lunghi più importanti per la Maratona di Firenze.
Ah l'allenamento di ieri: 13 km a ritmo lento, niente di speciale.
Aaaaaaaaaarrrrggghhhhh!!!!!
(fra parentesi: l'associazione titolo-foto nel link sopra è spettacolare)
(fra parentesi/2: gran cosa gli annunci google! l'annuncio del "Centro Fertilità Lugano" che compare in quest'articolo sulla Nostra è grandioso. Lo copio in parte, qui sotto, tante volte lo togliessero...)
Veniamo alle nostre ripetute.
4x3000 con recupero di un km. I 3000 avevo intenzione di farli a (ritmo maratona - 15"), cioè a circa 4'/km, il recupero a (ritmo maratona + 15"), cioè a circa 4'30"/km.
Direi che son riuscito più o meno a mantenere le attese, nonostante qualche oscillazione, e l'ultimo 3000 l'ho chiuso bene in spinta, recuperando bene nei tempi previsti.Domani guardo se mi ci incastra di iscrivermi alla Mezza di Arezzo di domenica 31 ottobre, nel mezzo ai due lunghi più importanti per la Maratona di Firenze.
Ah l'allenamento di ieri: 13 km a ritmo lento, niente di speciale.
Etichette:
allenamenti
martedì 5 ottobre 2010
collinare
Pubblicato da
web runner
alle
22:43
Un collinare corto ma duro (!), forse pure troppo a due giorni da una mezza maratona. Ma così mi andava e così è stato.
Partenza da casa e dopo adeguato riscaldamento via in direzione Quinto alto - Castellina e poi su per via di Ruffignano che non avevo mai fatto e s'impenna da morì, a un certo punto ho preferito camminare, domani c'è da correre di nuovo!
Da notare l'umidità bestiale, complici anche l'acquazzone della notte e il timido sole della mattina.
I non certo entusiasmanti parziali:
Partenza da casa e dopo adeguato riscaldamento via in direzione Quinto alto - Castellina e poi su per via di Ruffignano che non avevo mai fatto e s'impenna da morì, a un certo punto ho preferito camminare, domani c'è da correre di nuovo!
Da notare l'umidità bestiale, complici anche l'acquazzone della notte e il timido sole della mattina.
I non certo entusiasmanti parziali:
L'orrifica e asseverata (iPod Nano dixit) altimetria:
Etichette:
allenamenti
venerdì 1 ottobre 2010
Pochi, bagnati, lenti
Pubblicato da
web runner
alle
16:46
Sotto una pioggerella ffinna ffinna (omaggio a un grande, anzi due) e non fastidiosa, utimo breve allenamento prima della mezza di Signa.
E ora famose passa' questo raffreddorino latente e uggioso.

Passando per un breve tratto vicino al traffico di una delle strade più caotiche della città, solita sensazione di irrealtà a vedere il comportamento degli inscatolati che, ancora più numerosi del solito viste le inclementi (!) condizioni meteo, so' nnervosi e sgassano e sgommano e zigzagano non appena 5 metri di strada si liberano davanti a loro. Io rabelaisianamente passo Oltre, ma rimango basito.
C'è un vizio nel sistema, evidentemente. Una mancanza di comprensione generale dei fenomeni.
Un po' come quando a una corsa ti danno in premio materiale tecnico, pantaloncini, canotte, maglie, tutte rigorosamente e tassativamente di TAGLIA XL. (Ne ho un armadio pieno... il primo lottatore di sumo che conosco gli regalo tutto in blocco, va'). E mica son sfigato io, è tutto di quella taglia lì. E allora, ma la taglia media di chi corre, magari andando a premio alle gare, sarà la S o al massimo la M, no?
C'è un vizio di sistema, la realtà ci sfugge.
Chi prepara i premi delle gare sta troppo in coda sui viali.
Rottamate le macchine, prima che rottamino voi.
E ora famose passa' questo raffreddorino latente e uggioso.

Passando per un breve tratto vicino al traffico di una delle strade più caotiche della città, solita sensazione di irrealtà a vedere il comportamento degli inscatolati che, ancora più numerosi del solito viste le inclementi (!) condizioni meteo, so' nnervosi e sgassano e sgommano e zigzagano non appena 5 metri di strada si liberano davanti a loro. Io rabelaisianamente passo Oltre, ma rimango basito.
C'è un vizio nel sistema, evidentemente. Una mancanza di comprensione generale dei fenomeni.
Un po' come quando a una corsa ti danno in premio materiale tecnico, pantaloncini, canotte, maglie, tutte rigorosamente e tassativamente di TAGLIA XL. (Ne ho un armadio pieno... il primo lottatore di sumo che conosco gli regalo tutto in blocco, va'). E mica son sfigato io, è tutto di quella taglia lì. E allora, ma la taglia media di chi corre, magari andando a premio alle gare, sarà la S o al massimo la M, no?
C'è un vizio di sistema, la realtà ci sfugge.
Chi prepara i premi delle gare sta troppo in coda sui viali.
Rottamate le macchine, prima che rottamino voi.
Etichette:
allenamenti
giovedì 30 settembre 2010
11 km a ritmo medio
Pubblicato da
web runner
alle
15:55
Domenica si avvicina, quindi oggi ultimo richiamino abbastanza veloce.
Domani solo qualche chilometro a ritmo lento.
Domani solo qualche chilometro a ritmo lento.
Etichette:
allenamenti
mercoledì 29 settembre 2010
14 km progressivi
Pubblicato da
web runner
alle
18:04
Oggi allenamento di 14 km alle Cascine, abbastanza tranquillo, tabella rispettata con 7 km lenti, 5 km a ritmo maratona più 2 km più veloci alla fine.
Percorso monotono, 7 km verso i Renai e ritorno... non posto nemmeno la mappa, anzi non la guardo proprio.
Tutto procede abbastanza bene verso la Maratona di Firenze del 28 novembre... non fosse per i troppi raffreddori!
L'allenamento di oggi:
E domenica test importante alla piattissima Mezza di Signa!
Solita nota negativa delle Cascine: i motorini sulla passerella di piazzale Washington. E mai un vigile. Non che tutti passino fregandosene della civiltà, diciamo un 30-40% di incivili. Ma quello che preoccupa sono i ragazzini. Non se ne ferma uno a pagarlo, malidetto chi gli còce ir pane....
Etichette:
allenamenti
Iscriviti a:
Post (Atom)