lunedì 17 gennaio 2011

Ora e sempre Resistenza...

... alla velocità.
Lo so, lo so, il titolo del post trae in inganno. Lo si capisce dall'etichetta.
Inganno fino a un certo punto però. 
Primo, perché se in questo paese oggi non c'è bisogno di una nuova Resistenza adeguata ai tempi (non certo armata, ma comunque intransigente e coraggiosa) io sono Marchionne vestito da pirata.
Lanciotto Ballerini
Secondo, perché andiamo a trattare del Trofeo Martiri di Valibona tenutosi ieri in quel di Campi Bisenzio (Fi). Valibona è un piccolo borgo medievale oggi disabitato posto sui monti della Calvana, nel comune di Calenzano, a nord-ovest di Firenze. Qui il 3 gennaio 1944 ci fu una delle battaglie simbolo della Resistenza toscana. La vicenda ha origine nei boschi di Monte Morello, la collina che sovrasta Firenze, dove erano acquartierati gli uomini di due comandanti: Giulio Bruschi, rigido e incline alla disciplina, e l'anarchico e istintivo Lanciotto Ballerini, originario di Campi Bisenzio. Da queste differenze sorsero diverbi insanabili che portarono Ballerini a spostarsi coi suoi Lupi Neri per unirsi a combattenti del Partito d'Azione nelle zone di Pistoia e Lucca. Il loro arrivo sui monti della Calvana è dunque solo una tappa di avvicinamento alle montagne pistoiesi, ma erano i primi partigiani ad arrivare su quei monti e così la voce si sparse rapidamente.
Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, in 150 circa tra camicie nere della "Guardia nazionale repubblicana" e del "Battaglione Volontari Ettore Muti" comandato da Duilio Sanesi e carabinieri di Calenzano attaccarono il gruppo di 18 Lupi Neri.
Valibona oggi
Tre ore durò l'impari battaglia. Lanciotto, subito espostosi per dar coraggio ai suoi, venne colpito alla testa e morì sul colpo. Dodici furono i morti tra i fascisti. Fra i Lupi Neri anche Tommaso Ventrone e Il tenore russo Vladimir Andrej vennero trucidati. Cinque di loro vennero catturati e torturati, riportando amputazioni e invalidità permanenti. Gli altri riuscirono a rompere l'assedio e darsi alla fuga. Attorno a questo nucleo di superstiti si organizzò la "Lanciotto", una delle divisioni partigiane più attive nella liberazione di Firenze.
L'ancor oggi squallido quotidiano La Nazione, allora in mano ai fascisti, il 6 gennaio squallidamente scriveva: "… dei ribelli alcuni riuscirono a fuggire, ma sul terreno rimasero uccisi tredici e sei si arresero e furono catturati. Fra i morti, i ribelli lasciarono il capobanda che risultò di nazionalità russa".

In quel che resta oggi di Valibona è in progetto di istituire un Parco Storico della Resistenza a ricordo della battaglia. E’ previsto il recupero del fienile da destinare a Museo della Resistenza.

Emil Zatopek
Ieri, sessantasette anni dopo l'eccidio, sono ben 800 secondo gli organizzatori (secondo la questura ero solo, ma smentisco categoricamente) gli splendidi eredi dei Lupi Neri pronti a sfidare un'umidità che nemmeno nel sud-est asiatico, con una nebbia opprimente, nel percorso tutto pianeggiante di quasi quindici chilometri che si dipana, con partenza e arrivo nello stadio Emil Zatopek (aaaaahhhh un nome un programma), nel centro ma soprattutto nelle campagne circostanti Campi.
Un percorso francamente bruttino, a dir la verità.
Unica nota di merito è il passaggio nelle vicinanze di piazza della Resistenza. Il nome, lo si intuirà, non è casuale. 
In questa piazza sorge infatti un Monumento ai caduti e ai deportati della città di Campi Bisenzio. Su tre dei quattro lati del monumento sorgono altrettante targhe. La prima ricorda i cittadini di Campi caduti da partigiani o assassinati dai nazisti: tra questi, i tre Martiri di Valibona. La seconda è dedicata ai cittadini di Campi morti nei lager nazisti. La terza infine ricorda un immortale monito di Bertold Brecht, da leggersi a mente aperta, pugni chiusi e cuore in mano.



E veniamo alla gara, e al collegamento col titolo. Per me rappresentava un piccolo test, di resistenza alla velocità appunto. Sono parzialmente soddisfatto, perché ho corso meglio che all'ultima gara all'Isolotto, come si vede anche dalla media finale (3'52"/km contro 3'54"/km, ed era un chilometro e mezzo più lunga), ma potevo far meglio: i tempi non mentono, nell'ultima parte non son riuscito ad aumentare tanto che negli ultimi 500 m mi hanno passato in sette, ho avuto l'agio di contarli e quasi di salutarli (comunque, contento dei primi 5000 in 18'55" e 10000 in 38'29").
Alla fine, 52° di categoria e 56° assoluto in un 57'26" circa che l'anno scorso mi avrebbe portato  molto più avanti, quest'anno sembra davvero che la gente abbia una marcia in più. O allora.
Come sempre cliccare su visualizza dettagli.
Classifica
Ora, perchè fare un test del genere? L'idea era venuta domenica scorsa, quando ho avuto difficoltà (e poca voglia) a terminare 25 chilometri di lungo a 4'23"/km. 25, mica 36. E' soprattutto la poca voglia di fare (troppi) chilometri che mi ha fatto venir voglia di testare ritmi (un po') più veloci. E mi ha fatto pensare che forse la maratona al momento non ho proprio la voglia di prepararla. Al momento la distanza che mi attira è la Mezza Maratona.
Il primo target è quella di Torre del Lago, il 30 gennaio. l'obiettivo è farla alla stessa media di ieri. 
Dopo quella data, prenderò la decisione definitiva per la maratona di Roma, alternativa alla quale sono altre tre o quattro mezze da febbraio fino a fine aprile.
Certo, dispiacerebbe non incontrare i mitici Blogtrotters, e non provare l'altrettanto mitico Cantinone. Ma magari ci saranno altre occasioni.

Ps Yogi e RB (o altri iniziati), se mi leggete: ma come si fa a inserirsi nell'elenco bloggers, blogroll, blogmap nel sito dei BT? si deve correre sui carboni ardenti, c'è lo jus primae noctis, l'iniziazione mangiando cocomero, aglio e burro su un letto di fagioli? eh? eh?


21 commenti:

  1. L'hai detto, Ius primae noctis da adempiere prima della maratona di roma. Dovresti poi correre in maniera più sciolta.
    Bel post, davvero, bella gara.

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  2. Sottoscrivo tutto... Ma poi ti chiedo: non hai per caso in programma qualche bella corsetta anche dalle parti del Lago Maggiore? :D

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  3. Bravo Web Runner! Sicuramente per le tue imprese non di poco conto (a me, mi avrebbero superato in 70, altro che 7)! Maq ancora di più per la storia che hai raccontato e che fa da capello al tuo post. Certo, leggere fra le altre cose che un giornale di una città come Firenze, uno degli ultimi baluardi rimasti, sia in mano ai fascisti, suona davvero pessimo! Buona giornata e grazie :)

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  4. cmq io mi ci sento partigiano, e parecchio! :) ti ho appena inserito nell'elenco, per il resto ci sono le istruzioni sul sito.... e per sta volta te la cavi con un caffè!

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  5. Ecco, vedi: uno dei motivi per i quali sostengo la tua attitudine atletica e disincentivo (senza successo) il mio tabagismo è il contatto con i luoghi. Che nascondono spunti, sempre.

    Mi piace.

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  6. IO ne organizzo una qui da noi, ma con bombe a mano al seguito… prima tappa: parco Quagliarello. Essì! :(((((

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  7. Purtroppo dove sono adesso con la chiavetta non riesco a vedere i video ma non mi sono perso una sillaba di quello che hai scritto. Ti ringrazio di aver condiviso questa memoria. Forza, forza per le prossime corse. Ciao.

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  8. Ma magari ...hai detto bene, forse!
    E allora perchè rimanere nel dubbio?
    Bel post

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  9. Grazie davvero per aver condiviso quanto hai scritto.
    La parole di Brecht sono un grande monito.
    Ciao!
    Lara

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  10. Parco Quagliariello... esiste un parco Quagliariello... 'un mi ripiglio... O_O

    wow grazie a tutti. (ps Zio... il lago maggiore 'un sarebbe male come idea a ben pensarci)

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  11. Interessante la parte storica del post, mai dimenticare il passato. Te vai sempre come un treno e anche a Campi sei andato forte. Io non c'ero ma forse avrei avuto difficoltà a rientrare nei 70 veterani (l'anno scorso 60°!).

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  12. Daniele, ieri l'altro c'era proprio il mondo, e 'sti veterani vanno sempre più forte!
    (Yogi, grazie! ma sul sito le istruzioni l'ho capite pòo, riproverò)

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  13. pure io non ho molta voglia di far chilometri ma l'iscrizione già fatta e la voglia di conoscere nuovi blogger mi far per ora resistere e sto rispettando la tabella per Roma.
    A Roma conto di arrivarci sano e non penso a tempi dovresti farci un pensierino un po' più convinto!

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  14. quando vuoi, magari 'sta primavera... fra l'altro il Maggiore è bello per venirci come turista, ma attorno al vicino Lago di Varese, più piccino, c'è una splendida ciclabile che è l'ideale anche per correre... potresti unire l'utile al dilettevole... :D

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  15. Io propongo una bella staffetta partigiana ...

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  16. http://www.youtube.com/watch?v=uoRJqEqrVdM
    Non aggiungo altro... ... ... Ah no, un "EBBRAVO IL WEB RUNNER!" lo dico pur'io ;-)

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  17. Eh, ma come si sta bene da queste parti! Libri, luoghi, corsa, tempi… Per me già la mezza è una meta quasi inarrivabile. Ho detto quasi.
    Veramente un bel blog: mi sa che torno!
    Buona giornata

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  18. @alli magari mista corsa/bicicletta

    @vaniglia non potevi postare canzone migliore! bacio

    @valigiesogni benvenuto/a, sempre aperto

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  19. Non sono italiano, ma conosco la realtà dei miei vicini di casa e non posso non condividere con te. Bravo web runner!

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