martedì 14 dicembre 2010

Un raggio di luce

Nel giorno in cui il bivacco di manipoli che occupa le massime istituzioni del paese mostra ancora una volta il disinteresse per tutto ciò che esula dal bieco interesse personale e il netto distacco dal paese reale, passa in secondo piano una notizia che per com'è messo questo paese di raschiatori del fondo più fondo apre qualche spiraglio tra le fosche nubi.






Ovviamente è solo il primo passo: le richieste vanno accolte dal giudice. Ma ripetiamo il beneagurante concetto: per la prima volta, il reato ipotizzato in un caso di incidente sul lavoro è omicidio volontario.
Quindi il terzo passo è: semplifichiamo il codice penale. Incidente sul lavoro. Omicidio volontario. Contesto: lacune (leggi CRATERI) nel rispetto delle misure di sicurezza degli ambienti di lavoro.
La sintesi è: omicidio volontario sul lavoro.
What else?

10 commenti:

  1. Speriamo che poi si concretizzi in una condanna definitiva...

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  2. Bravo hai fatto bene a mettere in luce questa notizia, che oggi rischiava di scomparire.

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  3. Il giorno che qualcuno di quegli assassini farà davvero 16 anni allora si che si potrà festeggiare.
    considera poi che in una società di quel calibro un minimo di norme di sicurezza sono comunque sempre rispettate e veramente è stato un episodio, che pur meritando giustizia, abbastanza anomalo.
    Il problema della sicurezza in questo paese riguarda milioni di lavoratori che ogni giorno in piccole realtà rischia la pelle con % di rischio mille volte + alte che alla Thyssen.
    Credimi:parlo con cognizione di causa.

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  4. bravissimo wr, queste notizie, che stravolgono quello che è schifosamente considerato normale, sono una linfa vitale! grazie!

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  5. vediamo quanti giorni di carcere faranno...

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