... e corro, e correrò. Correre, una passione autentica. "Lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi". J.Oppenheim
sabato 4 dicembre 2010
Sindrome di Stendhal
Pubblicato da
web runner
alle
16:11
Mi chiedevo se potessi avere la Sindrome di Stendhal, ieri, attonito di fronte (o meglio, sotto) al signore in foto, alla Galleria dell'Accademia, dove son tornato dopo vent'anni.
"Il fattore scatenante la crisi si ha spesso durante la visita ad un museo della città, dove il visitatore è colpito dal senso profondo di una o più opere, la relazione di queste con i loro creatori che trascende le immagini ed i soggetti; il che si manifesta inizialmente con comportamenti molto vari che possono giungere anche ad un'isteria che può spingere alla distruzione dell'opera".
In realtà io volevo solo distruggere BONDI.
"fino ad arrivare a una sorta di delirio causato da una sensazione di omnicomprensione, e libertà intellettuale generalizzata"
No, questa è la condizione normale (vienvia bischero). Da ieri sto peggio.
A parte tutto, ci sta che abbia la Syndrome di Stendhal.
Oppure son buco.
Ma VEDRAI ho la Sindrome di Stendhal.
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oppure sei buco e con la sindrome di stendhal! giusto per non arsi mancare nulla..:D..ma che importanza ha??
RispondiEliminaPerò confermo che di fronte a molte opere anch'io provo ste sensazioni così forti.
Poi mi diletto di pittura e altro e ti posso assicurare che qualche volta dopo aver finito qualcosa, provavo un'emozione così forte nel vedere "l'opera" finita di aver avuto spesso la voglia di distruggerla
Te lo dico per esperienza diretta, se uno ha veramente la sindrome di Stendhal tutto gli passerebbe per la testa, persino distruggere se stesso, ma certo non distruggerebbe l'opera che ha davanti. Per quanto ufficiale, quella definizione non mi piace. Io, sotto quel signore, quasi 20 anni fa, sono scoppiato a piangere come un bambino.
RispondiEliminail bondi sarebbe quel coso in mezzo alle gambe? :-))))
RispondiEliminaa me viene la fissa di distruggere l'artista... è grave?
RispondiElimina(ciao yogi!)
ihihih...
luciano er califfo.
attento che Bondi ti può declamare una sua poesia e potresti avere una condizione di stordimento molto pericolosa
RispondiEliminaSo solo che davanti ad una bella opera d'arte, se si ha un minimo di sensibilità, si rischia di rimanere in una sorta di trance.
RispondiEliminaE' la perfezione della materia a lasciarci attonici... come dire che è l'idiozia del ministro dei beni culturali a lasciarci allucinati! ;)
RispondiEliminaIl coso in mezzo alle gambe tolti i peli è james bondi preciso!
RispondiElimina(buco con la sindrome di stendhal. Uhm. Ci penserò. Ma VEDRAI no).
Pensa se le tue idee fossero rapite da Sandrino e tu fossi preso da sYndrome di Stoccolma! ;)
RispondiEliminaMeglio Stendhal, basta non guardare il dEIvid (pronunciaBBritisce) in mezzo alle gambe :D Sentammè!
Ciò l'anticorpi. Le idee e le "proesie" di Santrine m'entrano da un canale uditivo, passano il timpano, m'arimbalzano sull'incudine, passano in gola, l'epiglottide le spara in esofago, son deglutite e in stomaco gonfiano, gonfiano e sono rispedite roboanti per vYa orale se prose, se poesie passano il pYloro e passano per l'acceleratore di particelle tenue-crasso fino a essere espulse a pressione piuccheppositiva dal càapranzi. In entrambi i casi, rispettando l'effetto dell'originale.
RispondiEliminaNon scrivermi così che poi m'INNAMORO hahah!
RispondiEliminaE se i tagli alla cultura andassero a colpire proprio lì? ... ahi, ahi, ahi!
RispondiEliminaOddio, soffrire di questa sindrome e camminare o correre in centro a Firenze, sarebbe un bel problema...
RispondiEliminaUn salto a Pisa e ..il Bondi ...lo si butta giù dalla torre.
RispondiEliminaGreis, sono per la libertà di scelta da sempre.
RispondiEliminaOh, sentiti libera!! ;)
Alli, bisognerebbe colpissero Geims Santrine Bondy, e non il suo modello in scala sul pvbe del dEvid...
RispondiEliminaDani, in centro purtroppo la bellezza diventa ambiente dopo un po'... all'accademia invece ti ci concentri e... bam!
Janco, veniamo a te (e non siamo un gruppo di consigliere regionali ninfomani, rassegnati!). Il salto a Pisa non è così semplice, anche se son vicino... quel giorno son di notte a lavoro, e venire significherebbe alzarsi all'alba, fare una fatica boia anche se magari solo per la mezza, e fra andare tornare e mangiare il tempo per riposare un po' come lo trovo? la coscienza mi impone di evitare.
In compenso son già a progettare la trasferta a Roma del 20 marzo.
La testa del walterino è di bondi, ma lui 'è' i pendagli.
RispondiEliminaIo lavoro in un museo, ma come accade sempre tutti gli anni, in questo periodo non c'è molta affluenza. Stasera è arrivato un tale e a forza di spiegargli le cose, non lo mollavamo più...Sara
RispondiEliminaper cortesia, la prossima volta che mi fotografi, almeno chiedimi il permesso di poter poi pubblicare la foto...
RispondiEliminaGatto, giustissima osservazione!
RispondiEliminaSara, è bellissimo il lavoro che fai, davvero.
AL, ti do una notizia: le tue foto circolano ovunque. Se c'è un copyright, stai a posto... :)
Davanti a certe cose...
RispondiEliminaMa Bondi lo avra' mai visto?!?!