A me è venuto un attimo di rimpianto... ma l'ho ributtato nel gozzo alla svelta, lanciandomi a mia volta in una bella gara.
Pistoia fa da cornice alla Mezza Maratona di ieri. Naturalmente il confronto con la città eterna è impietoso, a cominciare dalla partenza e dall'arrivo. Vuoi mettere un bel vialone di una zona industriale al posto dei Fori Imperiali, e dei sontuosi capannoni a vicariare il Colosseo e il Vittoriano? Per il resto qualche scorcio interessante nel percorso si trova, tipo piazza del Duomo (dove son riuscito a sbagliare strada, richiamato dalle soavi grida dei beceri ma sgraziati autoctoni), ma soprattutto lo sfondo delle cime appenniniche pistoiesi, tra le più belle del centro Italia.
Fior di uomini devono i loro natali a Pistoia.
Ma anche fior di patologie.
Questa RAGADE piantata nel culo della democrazia, ad esempio, ebbe la disgraziata idea di venirvi al mondo svariatissimi anni fa, fra un mese saranno novantadue. Ebbe poi l'idea di farsi la villa a un tiro di sputo dal paese dove ho avuto la residenza per più di dieci anni, senza che io sia mai riuscito a completarlo, quel tiro di sputo in piena arcata gengivale. Sono frustrazioni che non si dimenticano.
Ma bando ai rami secchi avvizziti.
Fior di uomini, si diceva.
Come Silvano Fedi, anarchico e partigiano tanto caro ai pistoiesi che gli hanno dedicato la via centrale della città. La sua storia però è "macchiata" da una breve collaborazione proprio col fascista Gelli, che come si legge nella biografia di Fedi su Resistenzatoscana.it, trovò così il modo di salvar la pelle di fronte all'avanzata alleata. Eh, poteva cambiare un pezzo di storia anche recente di questo paese, una storia fatta di falsi maestri, apprendisti muratori ma professionisti del palazzinarismo prima, della merdovisione poi e dell'inganno sempre. E non solo questo, chiaramente.
Vabbé, di Silvano Fedi oggi rimane anche il nome della società podistica con più tesserati in Toscana, la gloriosa Silvano Fedi di Pistoia appunto, che spicca in tutte le gare per il colore rosso intenso delle sue maglie, e come poteva essere altrimenti.
A Pistoia è legato anche il nome di uno dei nostri maggiori vati, Giosuè Carducci, lucchese, che si trasferì a Pistoia venticinquenne per insegnare in un liceo. Tutti conoscono Pianto antico o San Martino. Meno conosciuta è l'inno A Satana, composto forse proprio a Pistoia. Satana era per i reazionari il simbolo della modernità, da condannare in tutte le sue forme. E' dello stesso periodo l'orribile Sillabo del vergognoso PIO IX.
Carducci rovescia in positivo la figura di Satana (è appunto un SIMBOLO, non si accusi il Carducci di satanismo, ch'egli era un laico intelligente e sapeva distinguere la mitologia - dio e satana - dalla realtà) facendone il simbolo degli aspetti più positivi della vita, e di scienza, ragione e progresso contrapposti all'oscurantismo e al dogmatismo. Da brividi.
[...]
A te disfrenasiIl verso ardito,
Te invoco, o Satana,
Re del convito.
Via l'aspersorio,
Prete, e il tuo metro!
No, prete! Satana
Non torna indietro!
[...]
Salute, o Satana
O ribellione
O forza vindice
De la ragione!
Sacri a te salgano
Gl'incensi e i voti!
Hai vinto il Geova
De i sacerdoti.
Ma ora parliamo un po' di questa gara. Fin dalle prime luci dell'alba, un vento piuttosto teso sferza la pianura toscana. Diverrà decisamente forte, da est-nordest, da metà gara in poi.
Come detto la lochescion della partenza/arrivo lascia molto a desiderare, in compenso gli spazi sono belli ampi e l'organizzazione del CAI Pistoia è ottima.
Mi metto quasi davanti al folto gruppo (gli arrivati saranno sui 650) e in partenza il Satana della ragione del Carducci mi assiste: ché infatti riesco a tirare il freno a mano ed evitare la solita partenza alla morte (3 e 53 il primo chilometro). Il primo giro va via tranquillo (inzomma, tranquillo... 19'02" ai 5 chilometri, 37'54" ai 10 al mio garmin, 38'07" secondo la questura ma secondo me avevan misurato male, in tanti abbiamo rilevato distanze eccessive col satellitare). Tranquillo perché il vento era contenuto. Ma all'inizio del secondo giro, eolo entra in gioco e volta le carte, i rettilinei controvento son duri, ce ne sono un paio in leggera salita... e poi il ventesimo chilometro contro un MURO d'aria tesa, come è evidente dai tempi.
Alla fine il tempo ufficiale sarà 1ora 21 e 16, media 3 e 51 scarsi, 48° posto di categoria. Ottimo viste le condizioni, primato personale per 8 secondi. Un piccolo passo, ma non voglio stare a pensare come poteva andare senza vento, senza quello e quell'altro... ottimo così.
Questo il corposo e poderoso premio portato a casa:
Questa invece è Gloria Marconi, 43 anni, ieri seconda. Venisteci anche voi a correre, invece di stare a guarda' valentin o'rossi.
Belin con quello quanti panini!!! Allora vengo anche io a correre!
RispondiElimina:)
Grandissimo Carducci!! Ovviamente pure io non credo né a dio né a Satana, ma, da un punto di vista simbolico, come non capire che il primo è una carogna di tiranno e il secondo un Buon Diavolo, o un meraviglioso Angelo Ribelle che si ribella all'iniqua porcitudine?
RispondiElimina(ma tu birichino ci rubi gli occhi e fai venire l'acquolina col prosciutto e la prosciutta... comunque valentinorossi mai guardato in vita mia, neppure un fotogramma...) :D
48°? maremma affettata, il primo che s'è portato via, tutto il prosciuttificio?!
RispondiEliminaEh eh yo'... questa gara è nota per premiare bene ma molto, molto strano... spalla dall'11° al 60°. fossi l'11° m'incazzerei anche, ma cazzo, farei anche 1 ora e 13.
RispondiEliminaZio sapevo avresti apprezzato... :D
Ernest, eh, son calorie nobili.
Rispetterò Valentino Rossi il giorno chè farà 1ora 21 e 16 in una mezza, A PIEDI.
RispondiEliminaGloria a te o Gloria!
RispondiEliminaopsss scusa mi son fatto distrarre dal Carducci :) eh he he
a proposito complimenti per la prestazione vai come un treno.
Oh..considerando che corri sulle caviglie...accipicchia ;)
RispondiEliminaLa Ragade nel culo della Democrazia: chapeau!
RispondiEliminaPistoia è una città che non ho mai visitato...
RispondiEliminaPure qua prosciutti e insaccati?! Vabbhè va... la tipa è un fascio di muscoli, viva le donne! :)
RispondiEliminaLe tette? Dove le ha le tette?!? Se a correre si rimpiccioliscono le tette te lo scordi che mi ci metto pure io perchè finisce che mi scompaiono...
RispondiEliminaEolo domenica non ciaveva un cazzo da fa da tutte le parti!!!
RispondiEliminaBuona magnata!
Che figata di premio!!!!
RispondiEliminaDomenica sera ho cenato con un'amica che aveva partecipato quel giorno alla prima edizione della «Riviera Classic», una mezza maratona da Ventimiglia a Montecarlo. Ma non si era piazzata molto bene.
RispondiEliminaNon c'è dubbio, lo sport mantiene in forma, la foto lo dimostra; lo so io, che in autunno inverno mi fermo e mi capitano tutte, mentre dalla primavera in poi, km su km, rimango in forma, senza acciacchi, a parte qualche spettacolare caduta, che si farà sentire in autunno/inverno :(
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