domenica 27 marzo 2011

Ricognizione à la Davide Cassani

Se c'è una cosa che non ho mai capito è l'usanza dello STRUSCIO, ovvero l'abitudine di invadere le vie centrali e supposte più scic delle città nei giorni festivi e assimilati, senza peraltro il minimo scopo apparente.
A Firenze le vie tacitamente dedicate alla bizzarra ma stolida usanza sono Via Calzaiuoli e tutto l'asse che da ponte Vecchio arriva fino a Piazza San Giovanni, coinvolgente Por S.Maria, via Calimala, piazza della Repubblica e Via Roma.
Capita nei giorni stabiliti allora che alla massa dei turisti che guardano la città solo attraverso un obiettivo fotografico si mischi questa folla di gente oziosa ma scioperata, che rimbalza dai caffèi a cinqueuri di Paszkowki ai conigelato sintetici ma radiattivi, e che si sbizzarrisce in commenti sempre fantasiosi tipo uh cara guarda bravo il madonnaro (è lo stesso di sempre che ti estorce i soliti du' euri) o in iniziative di gran pregnanza sociale tipo caro si va a vede' l'Arno (che è il solito rivo motoso di sempre color fecaloide con le stesse nutrie anabolizzate che hai visto mille volte). Ma si vede gli ci piace così.

Transumanza dei mufloni in Via Por S.Maria
Perché dico questo, perché oggi non avendo a mia volta una cippalippa nulla da fare son migrato con sapiente scelta di tempo verso il centro bicimunito, per la ricognizione del percorso della splendida Vivicittà - Firenze Half Marathon di domenica prossima, un po' come fa la vecchia gloria Cassani per le tappe del giro d'Italia arrancando su quelle salite affiancato da ospiti prestidigitosissimi che anche se non hanno mai inforcato una bicicletta in vita loro gli danno sempre delle paste che la metà avanza. Il buon Davide condisce la descrizione del percorso con aneddoti tratti dalla storia del ciclismo e dalla sua carriera tipo qui passai in maglia verde di miglior scalatore ma arrivai ultimo dopo l'autoambulanza; pensavo di far così anch'io con una telecamerina commentando tipo ecco qui è dove mi prese lo strizzone potente nella gara dell'anno scorso, ma poi ho rinunciato.
In compenso son passato attraverso lo strusciopiùsfrenato, con gran difficoltà.
Percorso del Vivicittà, no dello struscio
In realtà il percorso lo conosco ovviamente a menadito, son due giri del tracciato rosso nella foto sopra; quello che volevo rivedere è lo stato del fondo stradale che è quello che rende molto dura questa gara. Certi tratti sono inquietanti.
Allora: si parte e s'arriva in piazza S.Croce, in uno scenario da favola. Dopo la partenza, ci si illude con l'asfalto perfetto di Corso dei Tintori, poi si entra in zona di pieno struscio e il fondo si fa TRISTO attraversando Piazza della Signoria, Via Calzaiuoli, Piazza  Duomo e Piazza san Giovanni e poi la tristemente orenda Piazza della Repubblica.
Piazza della Signoria - l'anno scorso si corse in queste condizioni
Via Calzaiuoli - c'è più bùe che lastroni
Piazza della Repubblica coi suoi inutili palazzoni e il suo fondo da galera
Da qui un bel po' di chilometri con asfalto abbastanza buono, tranne brevissimi tratti. Dal chilometro 8.5 fino poco oltre il decimo, inizia invece una grattugia stradale veramente tosta, da Ponte santa Trinita, passando poi per Ponte Vecchio, Via dei Bardi, Via dei Renai, Via san Niccolò. Al secondo giro, con quasi venti chilometri nelle gambe, ci sarà da divertirsi.
uscendo da Ponte S.Trinita... 
Ponte Vecchio. Il fondo è brutto, ma sempre meglio dei negozi
Via dei Renai, novembre 1966. Il fondo è migliorato di poco.
Via S.Niccolò. In fondo si svolta a sx, prima della porta, e si ritrova l'asfalto.
Finito il tratto infernale, si attraversa Ponte alle Grazie e ci si ributta verso piazza della Signoria, al primo giro, e verso l'arrivo di Piazza S.Croce, se al secondo.
Fondo e piazza della Repubblica a parte, percorso meraviglioso. E quest'anno lo si affronterà col sole, dopo i diluvi dell'anno scorso e della maratona di novembre. Fantastico, un vedo l'ora. Obiettivo: sotto gli 80 minuti (!!). Almeno ci si prova, nonostante la difficoltà del tracciato.


19 commenti:

  1. sono in debito co' sta gara (scoppiato per il caldo), prima o poi la rifò....

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  2. E io che pensavo si parlasse finalmente di ciclismo :)
    Dai, provaci ancora Web Runner, siamo tutti con te.

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  3. Forse il fiorentino vive lo struscio per ostentare la mise o perchè non ha altro da fare ma per me passeggiare per le vie del centro, fondo disastrato a parte è vero godimento.
    Felicità allo stato puro, quando lascerò questa città sono sicura che ne soffrirò molto.

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  4. ehilà! corri in casa... vaiiiiiiiiiiiiiiiiii! ;)

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  5. @marisa: mi sa che hai centrato il punto. Anch'io adoro le vie del centro. Ma oggi osservando la gente ho visto poco di quel godimento.

    @inneres: Renzi ha già corso la maratona e 'un s'è più riavuto, specie di capa.

    @yo': e il caldo è previsto, tra una settimana. Sicuro che non vuoi approfittarne? :D

    @alli e milena: ci provo....!

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  6. Dopo una gara un pò lunga mi stanno simpatici anche quèlli dello "struscio",come li chiamate voi... la mia ragazza è la regina dello "struscio".. :D Buona mezza!

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  7. Bella la ricognizione e mitico Cassani! ;)
    Il percorso lo farei anche io..ma con calma e con la macchina tra le mani! ;)
    La prima foto mi ricorda tanto via Mazzini a Verona la domenica pomeriggio.Un suicidio!

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  8. eheh mi hai fatto tornare in mente lo struscio degli zombi prefestivi anconetani che guardavano le fffighe stando attenti a non calpestarle... :D

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  9. Di solito lo struscio è una prerogativa delle piccole cittadine dove tutti conoscono tutti, ma nelle grandi città, tipo Roma ad esempio, lo struscio si fa nelle vie del centro storico alla ricerca di cose nuove ed alla moda.

    ps. d'uopo, cioè necessario, l'ho scritto in un italiano un po' vecchio, come me per esempio.

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  10. sempre più alla ricerca del contatto umano?
    (ci sono quelli che addirittura "pogano"!)

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  11. renzi mi sa che si è iscritto a quella di arcore...
    :)

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  12. Conosci il percorso a menadito...sarà un vantaggio!

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  13. Ti faccio i miei auguri per la maratona.Saluti a presto

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  14. Una volta andai a Capracotta (Cb): lì lo struscio del weekend, detto anche "vasca", inizia alle 8 di mattina e termina alle 24.

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  15. Un tempo le "vasche" si facevano allo scopo di incontrare l'Amore!

    Un abbraccio

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  16. Meglio quei lastroni dei sanpietrini ...che poi la transumanza anche qui abbonda oltre il lecito.

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  17. Bellissima la didascalia transumanza dei mufloni. Il fiume assomiglia un po' a questo che fotografai due anni fa

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  18. Pensa..io ho sempre odiato lo struscio. L'ultimo l'ho praticato nel 2003 a Padova, mano nella mano con un ragazzo di FIRENZE! :)

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